“Non avevamo dubbi circa il pronunciamento della Corte di Cassazione in ordine ai presunti reati erroneamente imputati al Ministro Fitto.” Interviene così l’on. gallipolino, Vincenzo Barba.
“Il verdetto dell’ennesimo Tribunale stabilisce in maniera ancor più chiara l’integerrima condotta che ebbe l’allora Governatore di Puglia che, contraddistinse in quei giorni, come contraddistingue oggi, il suo agire politico universalmente riconosciuto come improntato alla concretezza, all’onestà comportamentale e al rispetto del bene comune.
Proprio per questo, andando indietro nel tempo e rivisitando una vicenda dolorosa, fanno ancor più male le dichiarazioni che strumentalmente proferirono, con eccessiva avventatezza e sfrontatezza, i rappresentanti del centrosinistra.
Chissà che quel modo di agire superficiale, improntato alla denigrazione di chi poi è risultato innocente, non possa far da scuola in vicende attuali in cui la penna e la lingua feriscono molto più della spada.”