Il Consigliere regionale de ‘La Puglia prima di tutto’, Andrea Caroppo ha diffuso la seguente dichiarazione: “La notizia che al poliambulatorio di Monteroni sono stati sospesi i prelievi del sangue perché l’infermiere che li eseguiva è andato in pensione senza che sia stato
avvicendato, è di una gravità assoluta, un’anticipazione di quello che i cittadini dovranno affrontare prossimamente a causa della dissennata politica sanitaria che il presidente Nichi Vendola, spalleggiato dall’assessore alla salute Tommaso Fiore, persegue sin dal 2005.
Una politica devastante, che ha generato i frutti peggiori e le situazioni più paradossali, tra cui quella registrata al poliambulatorio di Montroni, dove i pazienti non possono sostenere esami routinari assolutamente necessari per la cura di qualsiasi patologia, figuriamoci quelle croniche o gravi.
La politica di Vendola ha portato il sistema sanitario regionale al collasso, ha decretato la chiusura di ospedali, reparti ed al blocco di turn-over. Nel complesso la drastica soluzione scelta dalla Regione penalizza tutti i cittadini, perché, a fronte di tagli ingenti operati nelle strutture ospedaliere salentine, non è stato nemmeno ipotizzato il potenziamento dei servizi sanitari territoriali che potrebbero in qualche modo ammortizzare i prevedibili disagi simili a quelli verificatisi al poliambulatorio di Monteroni.
Assolutamente pletorico il richiamo al direttore generale della Asl di Lecce a trovare una tempestiva soluzione al grave disservizio. Opportuna e tempestiva, in questo caso, la promessa di intervento già manifestata dal’amministrazione comunale”.