”La nascita del movimento federativo ‘Civico’ e’ certamente un fenomeno politico interessante al quale quindi bisogna guardare con attenzione, come pure ai nuovi movimenti e sigle politiche la cui rappresentanza è affidata a giovani, non tanto perche’ potrebbero costituire l’alter ego
dei partiti tradizionali, ma soprattutto nell’ottica di far convergere e mettere insieme tutte le forze e i soggetti di area moderata spinti da una volontà di cambiamento, anche generazionale. Lo dichiara Salvatore Antonazzo, dirigente provinciale di Moderati e Popolari e segretario territoriale di MeP Nardò. ”Oggi infatti – aggiunge Salvatore Antonazzo – chi aspetta un segnale, quindi i cittadini, percepisce chi rappresenta un’esigenza vera e propria per poter riequilibrare gli interessi di una comunità con l’azione politica ed in particolare per conservare il patrimonio sociale”.
”Pertanto noi guardiamo con attenzione anche ai latori di questi intenti, al fine di comprendere quali siano gli obiettivi reali della loro presenza nel panorama politico e se ci sia un livello di autonomia rispetto alla politica filotradizionalista che ha caratterizzato sino ad oggi l’azione di governo della città di Nardò”. A tal proposito ripropongo un passaggio dell’articolato esposto dal Segretario della Cisl di Nardò Fernando Fiorito, il quale afferma che: “Abbandonando finalmente i consueti deplorevoli sistemi di individuazione, selezione e scelta dei candidati, pilotati e spesso strumentalizzati, occorre incoraggiare e sostenere le candidature di quanti, in possesso ovviamente dei titoli richiesti, si propongono a livello personale avendo a cuore solamente le sorti della nostra Città. Nessuno esprima perplessità o preoccupazione per eventuali numerose candidature perché costituiscono atti di coraggio, voglia di misurarsi e di competere, fonte di dibattito democratico e civile , partecipazione reale. Dobbiamo esprimere gratitudine a quanti si espongono con coraggio offrendoci una possibilità di interrogarci e decidere sul nostro futuro.”