A Fatti e opinioni, domani 8 Febbraio alle 17, il mondo cattolico di fronte alla crisi morale ed istituzionale che accompagna quella, ancor più preoccupante, dell’economia reale. Ospiti esponenti cattolici della politica nazionale, il direttore di Famiglia Cristiana, Don Sciortino, Mario Chiaro, giornalista e scrittore, Padre Bartolomeo Sorge, gesuita e politologo. Conduce Luigi Russo
Nella politica l’ago della bilancia è diventata la “questione cattolica”. È in questo corpo ampio ma sfuggente che si muovono gli equilibri istituzionali, messi a dura prova dall’imbarazzo del “bunga bunga”. Il cattolico oggi è disorientato, vorrebbe mettere al centro del discorso politico le sfide future, quelle che bisognerà affrontare per uscire dall’attuale crisi, prima tra tutte quella educativa. Non si può formare una nuova classe dirigente se i modelli di esempio per i giovanissimi consigliano di andare “a briglie sciolte”. Successo, soldi, carriera, sesso, fanno parte di una catena in cui possono smarrirsi il senso etico e la costruzione di una società orientata al bene comune. Come fa un cattolico a coniugare fede religiosa e impegno nella Polis? Non solo l’alto porporato si pone domande di questo genere ma anche la stampa cattolica e l’opinione pubblica in generale. L’Avvenire qualche giorno fa ha lanciato un monito chiedendo, così come il Presidente della Repubblica Napolitano, “sobrietà per quanti svolgono un ruolo pubblico”. La Santa Sede fa sapere che “segue con attenzione e con preoccupazione queste vicende italiane, consapevole che c’è una grande responsabilità di fronte alle famiglie e ai giovani”, ha detto il cardinale Tarcisio Bertone. I risultati dei cattivi esempi, dei cattivi maestri, della cattiva politica e della cattiva informazione sono sotto gli occhi di tutti. Fatti e opinioni, e il suo conduttore Luigi Russo domani 8 Febbraio cercheranno di ricostruire la diaspora cattolica, dalla formazione di Governo democratico – cristiana alle Unioni di centro che si sono faticosamente affermate negli ultimi anni. Rifletterà, insieme ad esponenti della cultura cattolica, della politica nazionale e del mondo ecclesiastico su questo matrimonio a tratti impossibile tra cattolicesimo e politica, cercando di dare una risposta al dubbio amletico che attanaglia il cattolico: esiste un partito politico con un programma coerente che lo rappresenti?