Gli allarmi lanciati dal Presidente della Corte d’Appello di Lecce, Mario Buffa, e dal Procuratore capo, Cataldo Motta, sulle infiltrazioni malavitose nelle amministrazioni comunali, ha spinto sette assessori e quattro consiglieri del comune di Monteroni a rimettere le loro deleghe nelle mani del sindaco Lino Guido.
Sono di pochi giorni fa le dichiarazioni del segretario provinciale del Pd Salvatore Capone di un affiancamento delle amministrazioni di Galatina e Monteroni per scongiurare tale pericolo. Oggi, i componenti del direttivo di Monteroni hanno optato per le dimissioni. “Riteniamo di aver agito sempre con onestà e correttezza nel rispetto della legalità, ma se anche un remotissimo sospetto si è sollevato riteniamo doveroso che venga dipanato. Per tutti noi amministrare significa rinunciare ad una quota importante della sfera professionale e privata per servire la sfera da noi considerata più nobile, che è quella del bene comune.
Se la nostra azione risulta essere inficiata da ombre pregiudiziali, è impossibile proseguire con lo stesso entusiasmo dei giorni in cui abbiamo accettato di condividere questo cammino amministrativo Questo gesto lo dedichiamo ai nostri concittadini e ai nostri elettori come segno di sensibilità istituzionale e di responsabilità politica, assicurando che l’impegno fin qui profuso è stato improntato alla massima legittimità degli atti e alla trasparenza del dialogo istituzionale.
Pertanto da questo momento svolgeremo il nostro compito di leali servitori della collettività monteronese da consiglieri eletti, ma senza alcuna responsabilità esecutiva o di governo.