Il consigliere provinciale Pdl Raffaele Capone e i 4 consiglieri comunali di San Cesario, Coppola, Liaci, Marzo e Pati, denunciano il preoccupante stato in cui versa il paese sotto diversi profili. “Un altro anno di agonia. E’ questo che promette a San Cesario ed ai suoi cittadini la risicata maggioranza di centrosinistra che governa (?) il paese, guidata da un sindaco sempre spaesato e rissoso, capace finanche di aprire conflitti istituzionali con altre importanti figure del territorio quali il dirigente scolastico
Sono in agonia le nostre casse comunali, svuotate dalla leggerezza e dagli sperperi.
Perché si fa continuo ricorso a inutili servizi di supporto legale esterno ben esperibili dagli uffici, che, però, ciononostante, continuano a percepire annualmente cospicui incentivi alla produttività?!
Ma l’agonia colpirà anche in futuro l’ignaro cittadino di San Cesario: con sospetta e ingiustificata ostinazione, infatti, Girau & Co. hanno voluto acquistare un vecchio appartamento all’interno della ex distilleria De Giorgi che nulla ha a che vedere con fantomatici progetti di archeologia industriale. Il prezzo? Un bel mutuo trentennale di oltre 110.000 €!
E’ in agonia il nostro ambiente, inquinato dalla incapacità e dall’incuria.
Solo gli amministratori non vedono la sporcizia che infesta le strade cittadine e lo stato di degrado e di abbandono in cui versano interee aree del paese.
Dopo aver accettato silenziosamente l’installazione di ben due discariche a due passi dall’abitato, Girau & Co. continuano a ignorare il problema: tra le tante promesse non mantenute vi è, infatti, anche quella di monitoraggi sullo stato dell’aria che da 4 anni aspettiamo con ansia dall’assessore al ramo.
Sono in agonia i nostri spazi urbani, violati dalla protervia e dall’arroganza.
A causa di un piano traffico assolutamente inadeguato e dello scarso controllo del territorio, San Cesario troppo spesso si trasforma in Manhattan all’ora di punta. Per non dire della gestione urbanistica, rispetto alla quale giungono agli uffici competenti continui esposti ben circostanziati di cittadini che denunciano palesi disparità di trattamento nel rilascio di permessi e licenze amministrative.
Sono in agonia i nostri servizi sociali, mortificati dalla avidità e dal lassismo.
Tra le tante, si pensi al pessimo servizio mensa scolastica, assolutamente inadeguato dal punto di vista igienico-sanitario oltre che qualitativo, rispetto al quale, nonostante le continue e formali rimostranze dell’utenza, l’amminisrazione continua a dormire.
Speriamo che i cittadini sappiano riescano a resistere ancora un anno prima delle urne liberatorie”.