Il prossimo 13 maggio entreranno in vigore due ordinanze emesse dal Comune di Lecce e presentate questa mattina a Palazzo Carafa dal vice sindaco e assessore alle politiche ambientali Gianni Garrisi, che avranno lo scopo di rendere un po’ più pulita la città.
Obiettivi questa volta sono i volantini, le cicche e i mozziconi di sigaretta, che ormai imperversano in tutte le strade cittadine, sporcandole e andando a minare l’immagine della città che è sempre più meta di turisti provenienti da tutto il mondo.
“Sono gli stessi turisti a farci presente questi problemi,” ha affermato l’assessore Garrisi in conferenza. “Le strade sono piene di cicche e di sigarette, senza contare il volantinaggio selvaggio che produce ancora più rifiuti. Il problema è una totale mancanza di senso civico.”
E proprio per questo, le due ordinanze sono state create; lo scopo è quello di usare dei mezzi più efficaci per inculcare un po’ di senso civico ai cittadini leccesi. E allora dal 13 maggio, ecco che scatta il divieto di affiggere manifesti sui pali di illuminazione pubblica o della segnaletica stradale, sugli alberi e su qualsiasi supporto murale; niente volantinaggio nemmeno nei portoni e negli androni di abitazioni private, sui parabrezza o i lunotti delle autovetture o direttamente in mano ai conducenti.
Non è vietato il volantinaggio porta a porta, purchè siano utilizzate dalle abitazioni cassette con chiusura a chiave e recanti il nome dell’amministratore o del responsabile. E’ di uso comune ultimamente, soprattutto per i condomini, di usare cassette per contenere il materiale pubblicitario esterne e che puntualmente vengono svuotate per terra. L’ordinanza vieta, quindi, l’utilizzo di questo genere di cassette postali, e i condomini che ne sono dotati, dovranno regolarizzarle o eliminarle, entro 30 giorni, pena una multa che può arrivare fino a 600 euro.
La seconda ordinanza invece, è dedicata a cicche e mozziconi di sigarette. Dal prossimo mese il Comune impone il posizionamento davanti agli esercizi commerciali dei posacenere con la sabbia; i contenitori dovranno essere almeno uno ogni 5 metri, nel caso di esercizi commerciali adiacenti tra loro e saranno obbligatori, pena una sanzione che andrà dai 25 ai 500 euro.
Tempi duri d’ora in poi anche per chi verrà beccato a buttare per terra cicche o mozziconi mentre cammina per strada. Se infatti, un vigile urbano o un ispettore ambientale dovesse notarlo, il malcapitato verrà multato severamente. Certo quest’ultimo è un obiettivo non facile, perché ci vorrebbe un controllo capillare di tutto il territorio costantemente.
Per questo motivo, nella speranza di sensibilizzare i cittadini, collaborano con il comune alcuni volontari over 60, chiamati I Nonni Ambientali : si tratta di 36 nonni (di cui 8 nonne), che si muovono per le vie del centro storico, abbigliati con una pettorina verde scuro, in particolare nei fine settimana e nelle ore pomeridiane, quando il passeggio è più frequente. I nonni ambientali sono pronti a richiamare chiunque non rispetta l’ambiente, a suon di ramanzine e di richiami.
Inculcare il senso civico non è certamente un lavoro semplice, soprattutto in una città che troppo spesso tende a dimenticare quante bellezze racchiude e quanto male faccia alla sua immagine il mancato rispetto per l’ambiente e per le strade cittadine.