Sottraeva merce dagli scaffali del Centro Commerciale “Brico” di Cavallino, ma è stato scoperto e arrestato dai carabinieri. Si tratta di Zilli Emanuele, 36enne di Lecce, accusato di furto aggravato. Inoltre, nello stesso contesto sono stati denunciati due commercianti di Monteroni e Cavallino per ricettazione.
L’episodio è avvenuto ieri, dopo che già da alcune settimane la direzione del Centro Commerciale aveva segnalato l’ammanco sospetto di merce, prelevate in varie ore della giornata dagli scaffali interni. Gli immediati accertamenti avviati dai Carabinieri della Stazione di Cavallino portavano a nutrire forti sospetti sul conto del 36enne. Così dopo un appostamento l’uomo veniva bloccato all’uscita con addosso merce appena trafugata: 3 confezioni di chiavi per meccanico, tutto sommato di scarso valore. Tuttavia, non paghi del risultato, i Carabinieri eseguivano una perquisizione domiciliare presso alcuni locali, dove trovavano merce per un valore di circa € 2.000.
Ad ogni modo gli accertamenti proseguivano, anche sulla scorta della ricostruzione resa possibile dall’individuazione della complessiva merce rubata: l’indagine, condotta con estrema rapidità, permetteva di identificare due persone M.C. e P.G., di Monteroni e Cavallino, individuati essere tra i “clienti” dello ZILLI. A costoro i Carabinieri sequestravano alcuni impianti di videosorveglianza, risultati oggetto di furto presso il “Brico”, che costavano loro malgrado una denuncia a piede libero per ricettazione.