“Con le pinne/ fucile ed occhiali/ quando il mare/ e’ una tavola blu/ sotto un cielo/ di mille colori/ ci tuffiamo/ con la testa all’ingiu’”, canta così una canzone di Edoardo Vianello che inneggia ai magnifici e tanto attesi mesi estivi. E anche quest’anno, puntuale come sempre, la stagione amata è arrivata.
21 giugno – L’inizio dell’estate è stato sancito anche dal calendario. Le temperature lo confermano.
Il caldo africano è arrivato. Le scuole hanno chiuso i battenti, non tutte. Scuole superiori ancora aperte e attive (direi attivissime) per gli esami di maturità, università aperte fino al 30 luglio per esami e iscrizioni in corso. Uffici ancora tutti operativi.
Negozi, però, che ci fanno sognare la vacanza. I manichini si vestono di costumi da bagno, le scenografie cupe delle vecchie vetrine lasciano il posto ai colori solari e sgargianti dei teli male. Offertissime su materassini, salvagenti e braccioli.
Qualcuno fa la scorta, altri pensano che siano troppo presto, altri ancora sanno che quest’anno non si potranno concedere la consueta pausa estiva.
Ma allora il 21 giugno sancisce veramente l’inizio dell’estate? Ed estate soprattutto significa solamente “sole, mare e relax”? Sì, almeno per i bambini che ogni mattina non dovranno più sentire quell’odiosa sveglia puntata alle sette del mattino e potranno accompagnare la mamma a fare la spesa (magari riuscendo anche a strapparle la promessa di portar a casa una scorta di Kinder Pinguì). Sì, per tutti quei paesini che vedranno le proprie strade riempirsi di gente che si siede fuori dalla proprie case a chiaccherar con i vicini. Sì per tutti coloro che si ripropongono di fare una tappa al mare tutti i giorni, anche se sarà solo di pochi minuti. Sì anche per chi dovrà aspettare agosto per una settimana di completo relax.
Sì, perché questo 21 giugno, in ufficio, nelle scuole e nelle famiglie porta con sé allegria, vivacità e speranza.
L’estate è l’estate… Buon divertimento, tra pinne, onde e castelli di sabbia!