Presentata questa mattina a Palazzo Adorno “Turismo in Messapia”, ovvero la partecipazione del Salento alla prossima edizione della “Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico”, in programma a Paestum dal 17 al 20 novembre, all’interno dello spazio espositivo allestito dalla Regione Puglia
La partecipazione è promossa dall’assessorato al Turismo e Marketing territoriale della Provincia di Lecce, guidato da Francesco Pacella, con i Comuni di di Ugento, Maglie, Muro Leccese, Poggiardo e Castro, che hanno aderito all’iniziativa. Ad illustrare i contenuti dell’importante evento fieristico è stato lo stesso assessore Francesco Pacella, con il dirigente del Servizio Turismo della Provincia di Lecce Antonio Rizzo.
La manifestazione fieristica, giunta alla sua XIV edizione, rappresenta l’unico Salone espositivo specializzato nella promozione del patrimonio archeologico. L’evento rappresenta un’importante occasione per consentire l’incontro tra esperti e studiosi del settore, addetti ai lavori, viaggiatori ed enti interessati. È prevista, come ogni anno, la partecipazione anche di numerosi buyers esteri per la promozione di siti e destinazioni archeologiche. Saranno, inoltre, presenti numerosi giornalisti e testate di rilievo, relatori e professionisti che animeranno le diverse conferenze.
L’evento vedrà la partecipazione dei Comuni leccesi, assistiti dallo Studio di Consulenza Archeologica di Ugento che, attraverso la predisposizione di materiale informativo, quali brochure e pannelli, nonché attraverso le attività di front-office, curerà ogni aspetto legato alla promozione del territorio. La Turchia sarà il Paese Ospite ufficiale che farà da guida nel coordinare l’immagine della manifestazione: sono state scelte le gigantesche teste di pietra che adornano il Tempio del re Antioco in cima al Monte Nemrut.
L’iniziativa è promossa e realizzata dalla Provincia di Salerno in collaborazione con la Regione Campania, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero degli Affari Esteri, del Centro Internazionale di Studi per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali (Iccrom), dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (Omt) e dell’Unesco.
“Il turismo archeologico costituisce una straordinaria opportunità per il nostro territorio, ma rappresenta anche una grande sfida culturale e politica”, dichiara l’assessore provinciale al Turismo e Marketing territoriale Francesco Pacella.
“La cultura è il motore principale del nostro turismo e rappresenta il nostro ‘core-business’. I siti archeologici da soli non attirano grandi folle, ma considerati insieme alle città d’arte indicano una domanda di turismo culturale che copre circa la metà delle vacanze degli italiani”, prosegue.
“La destagionalizzazione è stata da sempre uno dei principali capisaldi della nostra politica turistica, in un territorio come il nostro che ha tantissime città d’arte e siti archeologici di importanza internazionale. L’occasione della nostra partecipazione alla ‘Borsa Mediterranea’ di Paestum diviene, quindi, una vetrina importante per attrarre il turista culturale”, conclude Pacella.