E’ stata approvata all’unanimità la proposta di legge regionale che modifica i confini del territorio di Marina di Casalabate.
L’iniziativa legislativa, che ha come primo firmatario il consigliere regionale Pd Antonio Maniglio e sottoscritta da tutti i consiglieri regionali di area salentina, sancisce dunque il passaggio della Marina di Casalabate dal Comune di Lecce ai Comuni di Squinzano e Trepuzzi, chiamando i tre comuni interessati
a regolare i rapporti patrimoniali ed economico-finanziari del territorio. In caso di mancato accordo, scattano i poteri sostitutivi della Giunta regionale che sentita la VII commissione (Riforme istituzionali) provvede a regolare i suddetti rapporti. I comuni provvederanno inoltre ad adeguare la pianificazione urbanistica alla nuova dimensione del territorio.
“Grande soddisfazione per l’approvazione definitiva e unanime in Consiglio regionale, delle modifiche legislative necessarie a sancire il passaggio della Marina di Casalabate dal Comune di Lecce ai Comuni di Squinzano e Trepuzzi” viene espressa in una nota dai consiglieri regionali salentini del centrodestra Rocco Palese, Antonio Barba, Andrea Caroppo, Erio Congedo, Roberto Marti e Mario Vadrucci.
“Con il necessario coinvolgimento delle popolazioni interessate (quelle dei Comuni di Lecce, Squinzano e Trepuzzi) e con la definizione puntuale dei confini del territorio da trasferire –dicono i consiglieri – si avvia oggi un percorso di rinascita del territorio di Casalabate per garantire un governo interessato ai problemi del territorio e della popolazione che vi risiede tutto l’anno e vi gravita in estate.
La legge approvata oggi dal Consiglio regionale porterà un beneficio immediato per le popolazioni perché si creerà un collegamento più diretto tra potenzialità di sviluppo turistico del territorio, valorizzazione dei prodotti agricoli e dell’artigianato tipici, ruolo propulsivo delle istituzioni.
Il fatto che i comuni vicini alla Marina da oggi gestiranno direttamente questo territorio, in consorzio intercomunale con Campi, garantirà la realizzazione di quelle indispensabili opere di urbanizzazione primaria che ad oggi mancano, tramite il riutilizzo sul territorio delle cospicue entrate derivanti da Ici, Tarsu, Tosap, oblazioni dei condoni edilizi.
Non possiamo quindi che esprimere grande soddisfazione per un percorso legislativo che oggi trova unanime conclusione e consenso da parte del Consiglio regionale”.
“Per Casalabate inizia un’altra storia.” Dichiara Antonio Maniglio. “Speriamo sia migliore di quella del più recente passato.Il Consiglio Regionale, nel prendere atto del referendum popolare, ha approvato definitivamente, e con voto unanime, il passaggio della marina ai comuni di Trepuzzi e Squinzano.
Personalmente sono molto soddisfatto di avere dato un contributo importante a un esito molto atteso dai cittadini.
La mia prima proposta di legge risale al 2004, ma allora non si crearono le condizioni politiche e amministrative per approvarla. Ecco perché in questi mesi ho preso atto con piacere di una più larga convergenza, anche da parte dell’opposizione, che ha consentito di centrare un obiettivo storico.
Da domani non sarà più possibile prendersela con Lecce e il suo disinteresse. Tutto sarà nelle mani dei cittadini che vi risiedono e villeggiano e delle amministrazioni comunali di Trepuzzi e Squinzano.
E il primo passo da compiere è proprio quello di dare vita a una consorzio anche con Campi, in modo da strutturare sin dall’inizio una gestione robusta in grado di corrispondere alle attese dei cittadini.
Ecco perché, avendo ormai in mano la bicicletta, bisogna saltare sulla sella e pedalare. Il lavoro da fare è tanto, i problemi che si sono accumulati sono pesanti, ma bisogna ripartire e, passo dopo passo, ricostruire una Casalabate ordinata, con i servizi che funzionano, in grado di attirare turisti e di contribuire allo sviluppo dell’intera area del nord salento.”