Un incontro informale quello avvenuto questa mattina nell’atrio del Patria Palace Hotel di Lecce tra la Vicepresidente della Regione Puglia Loredana Capone e l’On. Livia Turco già Ministro della Salute.
Una chiacchierata all’insegna della condivisione e del confronto in cui il Ministro ha manifestato il suo sincero e appassionato apprezzamento verso l’operato della Vice di Vendola definendo fondamentale l’impegno profuso per la promozione della dignità dell’intera comunità, la lotta allo sfruttamento e la prevenzione dei conflitti sociali.
“Sono stata molto colpita dall’episodio accaduto a Lecce – afferma la Turco – (il riferimento è alla vicenda che ha interessato il 41enne del Bangladesh Ilias Miah picchiato a Lecce da quattro italiani). Di fronte a questi fatti bisogna reagire e, soprattutto, bisogna prevenire incentivando la cultura della convivenze e del rispetto reciproco, dei diritti e dei doveri. Per questo è molto importante la lotta contro il caporalato operata dalla giunta regionale e dalle politiche regionali tutte”.
Proprio ieri, venerdì 25 novembre, mentre Loredana Capone presentava la sua candidatura a Sindaco di Lecce alle centinaia di persone che l’hanno accolta tra applausi e strette di mano, ad Andrano, in assemblea con l’On Bellanova, i Sindacati e le Associazioni, Livia Turco è intervenuta su questo complesso e delicato tema. “Ho avuto conferma – continua il Ministro di quanto siano cruciali le battaglie che la Regione Puglia sta conducendo. Per questo mi piacerebbe che si costruisse una stretta alleanza tra l’impegno regionale e la città di Lecce in cui resta ancora molto da fare ma che, con l’impegno di Loredana Capone, ha finalmente l’opportunità concreta di diventare vero e proprio esempio di civile convivenza. Sono certa che una città così bella e aperta, così culturalmente curiosa, possa con le persone giuste ambire a svolgere un ruolo di eccellenza della convivenza.”
Livia Turco ha sottolineato anche l’opportunità di mantenere e rafforzare il raccordo tra iniziativa locale e iniziativa parlamentare portando avanti la legge sul caporalato di cui prima firmataria è l’On. Bellanova.”
Un altro importante tema su cui Capone e Turco si sono a lungo soffermate nel corso dell’incontro è stato quello relativo ai servizi per anziani, disabili e, in particolare, sulle Case della Salute, una delle esperienze di integrazione dei servizi più innovative e vicine ai cittadini. “La Regione Puglia – conclude il Ministro – si è dimostrata senza dubbio la Regione più all’avanguardia d’Italia in materia di stimolo all’integrazione. Ovviamente, anche qui, molto dall’impegno concreto dei Comuni.”
“L’impegno per una città inclusiva deve diventare strategico la città di Lecce – conferma Loredana Capone. Una città che non ha neppure l’Assessore ai Servizi Sociali e alle politiche del Welfare che molto deve lavorare a mio avviso sulla prevenzione. In merito alle Case della Salute aggiunge la Vicepresidente: “devono essere un impegno urgente e prioritario per tutta la sanità pugliese, in particolare nelle città in cui si chiudono gli ospedali. In molte realtà sono già partite, anche nella Provincia di Lecce. L’integrazione dei servizi sociali e sanitari dipende anche dall’impegno concreto dei piani di zona.”
“Per molti – conclude Capone – è urgente e improrogabile un’accelerata sui servizi essenziali di esistenza”