Tutti i martedì a partire dal 22 novembre fino al 20 dicembre il duo composto da Valentina Grande e Aldo Natali, proporrà al Cagliostro, un repertorio che spazia dal jazz alla bossa nova alla musica internazionale d’autore, il tutto rivisitato e riarrangiato in base alle emozioni del momento.
Aldo Natali, eclettico chitarrista e arrangiatore dai molteplici colori stilistici, avviato da diversi anni nel circuito della musica indie nazionale e Valentina Grande, interprete e cantautrice dalle espressioni stilistiche che spaziano dal jazz, al latinjazz alla musica elettronica, attiva da tempo nel panorama musicale non solo nazionale, sono attualmente concentrati nell’autoproduzione del primo album del progetto inedito “MUTANTE”, di cui sono coautori e che sfocerà nella pubblicazione del loro primo album nel 2012. Alla musica farà da cornice l’esposizione di Alberto Moscara.
ALDO NATALI attualmente è anche il chitarrista della band di “Valerio Combass Bruno”, bassista degli “Après la classe”, con il quale ha avuto delle importanti collaborazioni, tra le quali ricordiamo l’apertura del concerto di “Sean Paul” a Roma, la sperimentazione didattica nell’ambito di workshop tenutisi presso la scuola di musica di Danilo Tasco, batterista dei “Negramaro” e la performance insieme a Caparezza. Come solista è impegnato nell’autoproduzione del suo primo album “Nella mia testa”. Ha inoltre collaborato con la “Carosello Records” come arrangiatore e chitarrista nel progetto del cantante Simone Perrone, prodotto da Francesco Migliacci, diventando autore e compositore di diversi brani del disco con il quale nel 2007 è stato aperto il concerto di “Zucchero Fornaciari” a Milano e per il quale è stato girato il video “L’estate di Adelina”, diretto dal regista “Daniele Persica”; con i “Boo Boo Vibration, registrando in alcuni brani del loro ultimo lavoro discografico; lavora come turnista in svariati progetti, tra i quali quello della cantante “Crystel Carrisi”, figlia di Albano Carrisi, insieme al chitarrista Adriano Martino e al pianista Alex Zuccaro.
VALENTINA GRANDE ha frequentato la scuola di musica CPM, a Milano. E’ stata interprete dei brani della band barese “Teclo”, con la quale ha sperimentato sonorità acide, tendenti al rock leggero. Nel 2005 è stato prodotto dalla “Minus Habens” (distribuzione EMI) il cd “Confusion” dell’artista Daniele De Rossi (in arte Science Force), che ha utilizzato la sua voce in gran parte dei brani: trattasi di un lavoro di musica elettronica sperimentale con influenze jazz. Nello stesso anno ha collaborato con la minus habens rec. per la realizzazione delle colonne sonore del film “Mio Cognato”, del regista Alessandro Piva, con Sergio Rubini. Nell’anno 2007 ha partecipato al progetto discografico “Black Zone Ensemble” del dj produttore e compositore “Daniele Miglietta”, registrando vari brani di stampo Lounge/NuJazz dell’album “Life”, pubblicato dalla 11/8 Records. Ha inoltre collaborato con gli “Insintesi”, registrando per il loro disco il brano “Aria” (jazz elettronico) di cui è coautrice; con gli “Steela”, sperimentando con loro sonorità jazz/soul elettroniche; con “Cesare dell’Anna”e “Mauro Tre”, nell’ambito del progetto “tax free”; con i grandi chitarristi “Claudio Tuma” e “Franco Chirivì”. Dal 2002 è la voce dei “Soul bossa”, band composta da: Marcello Lupo(basso), Roberto Duma (batteria), William Greco (pianoforte), Pasquale Carrieri (pianoforte-tastiere), Giuseppe Pica (chitarra), i quali propongono un repertorio raffinato ed eclettico che spazia dai classici standards del jazz, della bossa nova e del funk, ai contemporanei dello stesso genere. Ha cantato nell’ambito della 44esima edizione del MONTREUX JAZZ FESTIVAL, svoltasi dal 1 al 17 luglio 2010, esibendosi tutte le sere in duo con Claudio Tuma alla chitarra presso l’Harry’s Bar, in Montreux(CH). Si è esibita nel luglio del 2010 in occasione del’ “OTRANTO JAZZ FESTIVAL” con Garrison Fewell (docente in chitarra jazz presso il BERKLEE College of music in Boston), Roberto Spadoni(chitarra), Massimo Scoca(basso), Silvano Borzacchiello(batteria). Ha frequentato il master con “Sheila Jordan” in “improvvisazione in canto jazz” e con “Tony Bungaro”, (che attualmente segue il progetto inedito “MUTANTE”) titolato “Lo strumento dell’anima”.
Alberto Moscara artista di fama internazionale, propone una forma artistica di rara capacità espressiva, in cui si racconta, come se fosse un libro, le realtà del quotidiano ed evoluzioni socio culturali mondiali. La peculiarità di questa sessione è l’utilizzo di materiale riciclato e reinventato in forma artistica pura, senza distogliere l’attenzione del significato dettagliato di ogni opera, che rimane espressione assoluta della sensibilità del Moscara. La percezione del reale rende l’artista raro poeta figurativo in cui il pennello è uno delle componenti che rendono l’opera capace di emozionare e stupire allo stesso tempo. Moscara ha partecipato a numerosi concorsi e collettive nazionali ed estere, riscuotendo molto successo.
La mostra resterà aperta negli spazi del Cagliostro fino al 31 dicembre 2011. (web site: www.albertomoscara.com)