“Mi dissocio apertamente dalla performance effettuata dal mimo sabato sera lungo il Corso Vittorio Emanuele II.” È quanto afferma il Primo Cittadino Paolo Perrone, dopo la sfilata che avrebbe inaugurato l’evento Illuminando con una donna completamente nuda per le vie del centro storico.
“Non era certo un’operazione legata all’illuminazione artistica di otto luoghi del centro cittadino nel periodo natalizio, così come previsto nel progetto Illuminando Lecce nel quale non si faceva cenno a questo tipo di performance.
Sabato sera all’inaugurazione dell’evento ho assistito a questa performance all’interno dell’Open Space di Palazzo Carafa ma ignoravo che sarebbe proseguita all’esterno, peraltro nelle frequentatissime vie del centro storico cittadino e pure davanti a luoghi sacri, come quello della Chiesa di S. Irene.
E in ogni caso non si può certo contrabbandare come arte contemporanea una manifestazione di dubbio gusto come questa. Si è trattato di un’operazione strumentale che rischia di far passare in secondo piano la bontà e la singolarità del progetto Illuminando Lecce al quale l’Amministrazione ha dato il suo patrocinio.
Per queste ragioni condivido appieno le preoccupazioni dell’Arcivescovo di Lecce, monsignor Domenico D’Ambrosio”.