La Fòcara di Novoli, emblema di devozione a San Antonio Abate, è ormai una fondazione fortemente voluta dalle istituzioni locali. A partire dal prossimo 16 gennaio, giorno dell’accensione, una serie di eventi faranno da cornice all’evento tanto atteso e che coinvolge artisti di portata nazionale e internazionale
Dalla Notte della Taranta estiva, alla Notte della Fòcara invernale, due eventi imperdibili che sottolineano l’identità salentina tra sacro, profano, mix di culture, usi e costumi della terra dell’accoglienza. Il falò più grande del bacino del Mediterraneo si ripropone di anno in anno aggregando sempre nuovi e importanti testimonial dell’evento. Quest’anno l’artista Mimmo Paladino con il suo manifesto d’autore per la Fòcara, il design Antonio Romano che ne ha realizzato il logo e il fotografo Mario Cresci che ha vinto il premio 2012 per la Fòcara Fotografia, con le loro creazioni hanno dato continuità all’appuntamento del 16 e 17 gennaio come auspica la fondazione.
La mattina del 16 gennaio, una catena umana isserà sulla cima del falò, in costruzione dall’8 di dicenbre, l’immagine di San Antonio, nel pomeriggio la benedizione degli animali anticiperà l’accensione della Fòcara in un turbinio di fuochi pirotecnici che daranno il via anche ai festeggiamenti in musica balli e canti. Per l’edizione 2012, ospite d’onore sarà l’artista siciliano Roy Paci che con la sua band e in collaborazione con altri artisti locali, hanno formato l’orchestra del fuoco.
La Fòcara è stata inserita tra i beni della cultura immateriale della Regione Puglia e partecipa alla catalogazione ministeriale per il riconoscimento dell’Unesco come patrimonio intangibile dell’umanità. “La fondazione ha consolidato l’evento – ha commentato il sindaco di Novoli Vetrugno – con l’allargamento del partenariato, coinvolgendo l’intero territorio, partecipe, protagonista e organizzatore dell’appuntamento del 16 e 17 gennaio. Quest’anno la regia è stata affidata all’Università del Salento che, con l’ausilio di tutti i dipartimenti, studia approfondisce e rende fruibile con un linguaggio comune le peculiarità del nostro territorio”. Una sfida a cui partecipa anche la provincia di Lecce e la regione Puglia, quest’ultima rappresentata in conferenza stampa dalla vicepresidente Loredana Capone. “Si investe su questo progetto per l’obiettivo della destagionalizzazione turistica – secondo la Capone – la regione supporta l’evento per consolidarlo affinchè diventi economia della cultura”.
“Ben vengano le aggregazioni – è stato il commento del parroco di Novoli don Giuseppe Spedicato – ma attenzione a non dimenticare la tradizione cattolica di altissima devozione per il santo del fuoco che ha reso possibile il tramando di secoli di festeggiamenti. C’è un tradizione millenaria di pellegrinaggio ce accompagna i giorni del fuoco di Novoli e tanta partecipazione di credenti. In fondo San Antonio senza la Fòcara può esistere ma la fòcara senza San Antonio non ha senso”.