A partire da lunedi’ 13 febbraio, sarà attivato l’ ambulatorio di oncologia presso il Presidio Territoriale di Salute di Gagliano Del Capo (Secondo Piano ex-Ospedale), affidato alla responsabilità della Dott.ssa SILVANA SERRANO.
Nella nuova struttura oncologica territoriale saranno assicurate le seguenti prestazioni:
– PRIME VISITE ONCOLOGICHE;
– VISITE ONCOLOGICHE DI CONTROLLO;
– CONSULENZE;
– INFUSIONE DI SOSTANZE TERAPEUTICHE;
– GESTIONE DI CVC.
Apertura dell’AMBULATORIO:
Lunedì, Mercoledì e Venerdì: dalle ore 8.00 alle ore 15.36
Prenotazioni Aperte ai CUP AZIENDALI
Nei giorni utili calendarizzati verranno prenotate N°6 PRIME VISITE, mentre le VISITE DI CONTROLLO e le TERAPIE saranno programmate direttamente dagli Operatori dell’Ambulatorio.
<L’attivazione del nuovo AMBULATORIO ONCOLOGICO – ha dichiarato il Direttore del Distretto Socio Sanitario di Gagliano del Capo, dott. GIUSEPPE GUIDA – testimonia la promozione, a tutti i livelli e in tutti i ruoli, della prospettiva glocale, vale a dire il modo di pensare in maniera allargata e globale, ma calando quanto elaborato nella specificità delle dimensioni locali, della Direzione Generale e della Direzione Sanitaria dell’Asl Lecce. E’ evidente, cioè, la sempre maggiore interazione tra ASL, Enti Locali e altri attori del territorio interessati a sviluppare progetti di Salute, che rimane l’obiettivo primario dell’AZIONE DI SALUTE per le Popolazioni del Capo di Leuca. Il nuovo AMBULATORIO ONCOLOGICO – ha aggiunto il Direttore dott. GUIDA – risponde alla visione della centralizzazione organizzativa e della decentralizzazione assistenziale che sono alla base dell’ottimizzazione sanitaria (spesa, risorse, utilizzo, distribuzione) e nell’attenzione ai pazienti oncologici (popolazione anziana e dell’età pediatrica con basse risorse, percorsi lunghi di assistenza, estensione del territorio). Abbiamo, cioè, una gestione tecnico-scientifica e organizzativo-amministrativa dei servizi oncologici, e, allo stesso tempo, un decentramento territoriale dei servizi di diagnosi e cura per essere più vicini ai Cittadini Assistiti-Utenti.
Con l’attivazione del Presidio Territoriale di Salute – ha concluso il dott. GUIDA – si sta realizzando la riorganizzazione logistica e strutturale dei servizi territoriali, riportando ad unitarietà ciò che fino ad oggi risultava essere frammentato, disperso, separato piuttosto che integrato, al di fuori di ogni logica di rete e di cordo sociale-sanitario>.
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE