Hanno tentato il colpo in una casa a Seclì, in piena notte, poco prima delle 2. Ma sono stati scoperti. Qualcuno ha, infatti, avvertito i carabinieri che si sono precipitati sul posto. E i due ladri, sorpresi con le mani nel sacco, hanno tentato di dileguarsi, ma sono stati presi e arrestati dai carabinieri.
Si tratta di Fusco Giovanni, 32enne, e Mangia Pierluigi, 35enne, entrambi galatinesi e già noti alle Forze dell’ordine, accusati di furto in abitazione aggravato e in concorso. È accaduto all’ 1:50 circa di questa notte, quando i carabinieri, avvisati da una chiamata, che segnalava la presenza di tipi sospetti, hanno notato la porta di una villetta in ristrutturazione, con un cartone che copriva un piccolo buco sull’ingresso. A quel punto i carabinieri circondavano la casa, per bloccare la fuga ai ladri, che cercavano di dileguarsi, salendo sul piano superiore dell’appartamento. Nasceva così un breve inseguimento. Fusco, dal primo piano tentava di fuggire scavalcando il muro di cinta, ma trovava un militare ad attenderlo sulla stradina laterale; mentre il Mangia, fuggendo sul lastrico solare, al secondo piano, tentando di scavalcare una rete di metallo che divideva quell’abitazione con un’altra limitrofa, perdeva l’equilibrio, cadendo per circa due metri al piano di sotto. E gli andava anche bene, perchè, se fosse caduto pochi centimetri di lato, avrebbe fatto un salto di oltre 10 metri, tale era, infatti, il dislivello in quella zona della casa. Per trasportalo in sicurezza al piano terra, non si conoscevano infatti le condizioni di salute del giovane, intervenivano anche i Vigili del Fuoco e una ambulanza del 118. Durante il loro inseguimento, entrambi hanno gettato dei sacchi con all’interno della refurtiva, asportata dall’abitazione.
Stando alla ricostruzione dei carabinieri, è emerso inoltre che Mangia, durante la mattina, lavorava per la ditta che ristrutturava l’ abitazione, e conosceva, pertanto, molto bene la casa.
Nel veicolo utilizzato dai due, i carabinieri hanno ritrovato altra refurtiva, sempre monili e materiale vario portato via dalla villetta, nonché arnesi atti allo scasso, circa 7 chilogrammi di rame e una dose di eroina. Tutto il materiale veniva sottoposto a sequestro, mentre la refurtiva restituita al legittimo proprietario. I proprietari della villetta, una coppia del posto, in questi giorni di ristrutturazione, stavano vivendo presso un’altra abitazione, in attesa del termine dei lavori. I due ladri sono stati accompagnati dietro le sbarre.