15milioni di euro ancora in ritardo, una mensilità di arretrato e scatta lo stato di agitazione nella Clinica Città di Lecce, che fa parte del gruppo Villa Maria. La mancanza di liquidità, a causa di una transazione già sottoscritta ma non ancora portata a termine con la Asl, sta comportando, infatti, ritardi
nei pagamenti per i 150 infermieri e amministrativi e i 180 professionisti della struttura e dell’indotto. Non ci dovrebbero essere pericoli di interruzione dell’attività medico chirurgica, ma il tutto è legato al filo delle vie legali. Non è escluso, infatti, un ricorso della Asl per bloccare le somme da corrispondere, visto che il direttore generale Valdo Mellone si è già rivolto all’Avvocatura regionale. È stato l’amministratore delegato del centro, Giuseppe Straziota, a spiegare alle organizzazioni sindacali che la corresponsione delle mensilità è slittata a causa del mancato versamento di quei 15milioni di euro sui conti correnti bancari, rubinetti che di conseguenza sono stati chiusi. Sul piede di guerra, però, già dai prossimi giorni i lavoratori daranno vita ad assemblee spontanee.