Si lavora all’Università del Salento tra Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione per discutere e ultimare il Manifesto degli Studi per l’anno accademico 2012/13. Discussioni che riguardano in particolare la contribuzione studentesca da sempre al centro del dibattito
e delle proposte delle associazioni studentesche per salvaguardare gli iscritti e lo spending review della manovra Monti che inciderà negativamente nelle università italiane e che lascia carta bianca agli Atenei per decidere sulle tassazioni.
Nei giorni scorsi queste ultime notizie hanno sollevato diverse polemiche, culminate poi con l’annuncio del raddoppio della tassa Adisu che da 77 euro passa a 140 già dal prossimo anno.
Ieri si è tenuta l’ultima sessione del Senato Accademico prima delle vacanze estive, dove si è analizzata la situazione, prendendo in esame anche le proposte avanzate dall’Unione degli studenti e la mozione contro lo spending review di Udu e dell’ADI (Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani).
Il Senato ha dato riscontri positivi, approvando le proposte che saranno poi ridiscusse successivamente nel consiglio di amministrazione del 25 luglio.
In parole povere c’è da tirare un sospiro di sollievo per fuori corso e studenti lavoratori, i primi che avrebbero risentito delle novità contributive.
Gli studenti del secondo e del terzo anni fuori corso potranno usufruire delle riduzioni per merito, esattamente come quelli del primo ma solo per quelli del regime didattico del DM 509. Per tutti gli altri corsi facenti parte del DM270 – ovvero quello che ha trasformato le lauree specialistiche in magistrali – se ne discuteranno le sorti nella commissione tasse di settembre.
Ai laureandi che prevedono invece di conseguire il titolo entro l’ultima data di sessione di laurea straordinario, che è il 30 aprile 2013, è stato annullato il pagamento della mora nel caso in cui abbiano conseguito 150cfu entro il 31 dicembre.
Altre piccole ma importanti proposte sono state approvate ieri nella sessione del Senato Accademico, come lo spostamento per il pagamento della terza rata a maggio 2013 e il posticipo per il riferimento dei cfu acquisiti in modo da avere una sessione in più per conseguire gli esami e il tempo di acquisire i crediti per constatare in quale fascia di riduzione dei contributi si rientra.
All’unanimità accolta anche la mozione contro lo spending review del Governo Monti che avrebbe abolito per i fuori corso il tetto massimo del 20% sul fondo di finanziamento ordinario percepito dagli Atenei. Ciò infatti, comporterebbe per gli studenti dell’Università del Salento un duro colpo, dato dalla percentuale altissima dei fuori corso iscritti, quasi la metà. Nei giorni scorsi proprio le associazioni studentesche si sono schierate contro questa decisione, proponendo poi la mozione che è stata fortunatamente approvata.
Ora non resta che attendere le decisioni definitive dell’ultimo consiglio di amministrazione che si terrà il prossimo mercoledì 25 luglio.