Continua l’intensa attività della Guardia Costiera che ha visto per tutta la giornata del ferragosto Ufficiali, Sottufficiali e militari della Capitaneria di porto di Gallipoli, coordinati dal comandante Capitano di Fregata Giacomo Cirillo, e in linea alle indicazioni del direttore marittimo della puglia e basilicata jonica Contrammiraglio Giovanni de Tullio
, svolgere un’ampia operazione di prevenzione e controllo sull’intero territorio rivierasco del Salento, con l’obbiettivo di garantire una fruizione piena e serena della festività estiva a tutti coloro che hanno deciso di trascorrere le loro vacanze al mare, sia in spiaggia che a bordo dei natanti.
Nello specifico sono stati impiegati 35 uomini e donne per l’espletamento delle attività di vigilanza, sia a mare che a terra, mediante l’impiego di 4 autopattuglie e 7 mezzi nautici, i quali hanno costantemente monitorato la costa salentina, specialmente nelle fasce orarie di maggiore affollamento.
L’attività e’ stata principalmente mirata alla verifica del rispetto delle normative e discipline di settore per gli ordinati e regolari usi pubblici del demanio marittimo e delle acque interne, specie in riferimento alla sicurezza della balneazione e della navigazione marittima diportistica.
Inoltre e’ stata prestata attenzione al controllo del rispetto dell’ordinanza delle attivita’ balneari emanata dalla regione puglia e di quella di sicurezza balneare emessa dal capo del compartimento marittimo di Gallipoli, rispettivamente consultabili sui relativi siti web istituzionali (www.regione.puglia.it e www.guardiacostiera.it ). L’operazione e’ stata rivolta alla prevenzione e deterrenza, grazie alla presenza “in tandem” di pattuglie a mare ed a terra della guardia costiera, che hanno permesso di contrastare l’uso irregolare e potenzialmente pericoloso di, acquascooters ed imbarcazioni da diporto, che talvolta navigano al limite degli specchi acquei destinati esclusivamente alla balneazione (200 m. dalle spiagge con o senza apposizione dei gavitelli rossi di delimitazione).
La vigilanza terrestre si e’ particolarmente incentrata nelle aree ricadenti nel comune di Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Ugento e della riserva di Porto Cesareo, quest’ultima sede dell’omonima area marina protetta e, pertanto, soggetta a rilevante tutela dell’ecosistema marino e costiero, non mancando, altresi’, di ricognire le rimanenti zone di giurisdizione.
Inoltre nei giorni passati è stata condotta un intensa attività in località “Baia Verde” del comune di Gallipoli (Le) dove è stato effettuato un sequestro per l’abusiva occupazione di demanio marittimo realizzata attraverso il posizionamento di n°32 basamenti per ombrelloni posti su di un area di circa 225 mq e deferento all’Autorità Giudiziaria il responsabile del “lido abusivo”.
Sempre lungo il litorale Salentino precisamente in Località “Pescoluse” del comune di Salve (Le) il personale del dipendente Ufficio Locale Marittimo di Santa Maria di Leuca (Le) ha effettuato un sequestro di sdraio e ombrelloni per abusiva occupazione di demanio marittimo, denunciando anche in questo caso all’Autorità Giudiziaria il proprietario delle attrezzature balneari che al momento del controllo non ha esibito alcuna documentazione attestante l’avvenuto noleggio.
Dette attività hanno di fatto consentito di restituire al cittadino la libera fruizione del demanio pubblico.
La presenza della guardia costiera, soprattutto lungo le spiagge; non e’ sfuggita ai bagnanti che hanno colto l’occasione per rappresentare le piu’ disparate problematiche, che compatibilmente all’espletamento delle piu’ complesse attivita’ in atto, sono state affrontate dal personale operante che ha dispensato consigli a tutti gli avventori.
La notevole affluenza balneare, complice la bella giornata estiva, unitamente alla significativa estensione territoriale di competenza hanno gravato non poco sulle risorse messe in campo, che ha anche garantito il regolare svolgimento delle svariate attivita’ amministrative.
In sintesi la sala operativa della guardia costiera di Gallipoli ha gestito, nella giornata di ferragosto, circa un centinaio di segnalazioni/richieste che sono giunte da privati cittadini e/o operatori marittimi, sia direttamente o a mezzo del numero blu 1530 per l’emergenza in mare – che indirettamente, per il tramite di altri enti/comandi.