“Sono tossicodipendente, sto male”. Queste le dichiarazioni che l’imprenditore leccese Francesco Antonelli ha reso davanti al gip Alcide Maritati, nel corso dell’interrogatorio di convalida dell’arresto in carcere che si è svolto in mattinata a Borgo san Nicola.
Il 36enne titolare di una ditta leccese di lavorazione di impianti elettrici, assistito dall’avvocato Francesco Vergine, è stato arrestato tre giorni fa per rapina aggravata dall’uso delle armi, tentata rapina e porto abusivo d’arma da fuoco. Su via Lizzanello, nei pressi della tangenziale Est, armato di pistola, ha bloccato e rapinato sei turisti emiliani. Uno di loro, un 35enne di Reggio, che si era addormentato, è rimasto nell’auto con cui Antonelli è fuggito via. Per il momento rester in carcere ma il giudice sta valutando la possibilità di trasferire il 36enne in una comunità di recupero anche perchè l’uomo aveva già fissato, tramite il Sert, un appuntamento presso la comunità Emmanuel per il 16 agosto scorso.