Ci sono tante costanti nella stagione estiva: il caldo, l’assalto alle spiagge, le vacanze. E le serate da trascorrere in discoteca, meglio ancora se a quattro passi da un bel litorale e dal mare.
Il problema è che però talvolta il divertimento notturno di alcuni non va d’accordo con quelle di chi vorrebbe dedicare le stesse ore al riposo; quindi, via alle chiamate di intervento più o meno diffuse e alle lamentele per i livelli di musica diffusa.
Stavolta il problema si è manifestato a Torre Lapillo, epicentro il lido “Bahia del sol”.
Qui ieri sera si stava svolgendo un happening che aveva richiamato parecchi giovani, con corollario di musica da discoteca.
Che però deve comunque rispettare determinati limiti previsti da norme apposite statali e regionali, specie in orario notturno (ossia dalle 22 alle 6) e in zone su cui siano site anche abitazioni private.
In questa occasione i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campi, impegnati in servizi preventivi, hanno effettuato rilevazioni tecniche che hanno fatto emergere emissioni sonore più elevate del consentito.
D’intesa con il dott. Giuseppe Capoccia, Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, intorno alle 3.30 i militari sono perciò intervenuti nei locali del lido, svolgendo gli accertamenti previsti per la questione e sottoponendo a sequestro la strumentazione audio utilizzata per l’attività da discoteca: mixer, casse acustiche, riproduttori CD e amplificatori.