Nell’ambito dei controllo posti in essere dal Servizio Ispezione del Lavoro della Direzione Territoriale del Lavoro di Lecce, finalizzati al contrasto ed alla repressione dei fenomeni illeciti connessi allo sfruttamento del lavoro nero e ad altre forme di elusione di disposizioni di legge
, Ispettori del Lavoro e Carabinieri del NIL (Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro) hanno passato al setaccio l’attività delle autofficine operanti in diversi Comuni dell’hinterland del capoluogo.
Per alcune di esse gli ispettori hanno accertato la totale assenza di qualsivoglia titolo ad esercitare l’attività e per questo hanno proceduto al sequestro dei locali e delle attrezzature di lavoro utilizzate abusivamente.
Nel corso degli accertamenti sono stati inoltre identificati due lavoratori che prestavano la propria opera in nero, pertanto in completa assenza di tutela assicurativa e copertura previdenziale. In un caso un dipendente è risultato occupato irregolarmente da più di un anno.
A conclusione delle indagini gli ispettori e i militari operanti, coordinati dal Direttore della DTL di Lecce, Dr. Virginio Villanova, hanno notificato ai responsabili delle autofficine le conseguenti sanzioni amministrative che allo stato sono state quantificate in più di 5.000 euro per ciascun imprenditore, alle quali si aggiungeranno quelle, da quantificare, che scaturiscono dall’illecita occupazione dei lavoratori.
I datori di lavoro sanzionati saranno inoltre segnalati, oltre che agli Enti e Istituti Previdenziali, anche alla G.d.F. per quanto di competenza, in merito agli illeciti fiscali e tributari che conseguono al pagamento in nero delle retribuzioni corrisposte ai dipendenti.