Tentata estorsione, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Con queste accuse il 28enne Francesco Rotondo è stato arrestato questa mattina dai carabinieri e accompagnato presso la propria abitazione per la detenzione domiciliare.
L’uomo deve espiare una pena di 2 anni e sei mesi. Il 28enne all’epoca dei fatti fu arrestato, insieme a un complice Luciano Romano, dai carabinieri alle prime luci dell’alba del 25 febbraio scorso. Alcune ore prima erano stati bloccati mentre stavano mettendo a segno una presunta estorsione ai danni di un esercizio commerciale in via Rudiae, a Lecce. I due giovani alla vista dei carabinieri, cercarono di scappare ma, nella fuga, fu travolto e ferito l’allora tenente Giovanni Diglio. Un altro militare aprì il fuoco verso l’auto ferendo, a sua volta, Romano. Il proiettile raggiunse il gluteo del ragazzo che, la stessa notte, dovette sottoporsi ad un intervento chirurgico. Proprio nell’ospedale Vito Fazzi i due imputati furono arrestati dai carabinieri.