E’ con una buona notizia che si è aperta oggi la conferenza stampa di presentazione delle attività natalizie cittadine: il Presepe nell’Anfiteatro Romano verrà realizzato.
All’appello di ieri del Primo Cittadino hanno immediatamente risposto alcuni imprenditori locali che hanno consentito la costruzione di uno dei simboli della cittadinanza.
Ma non è finita qui, perché l’amministrazione leccese ha in serbo numerose iniziative per festeggiare degnamente il Natale e per dare a turisti e cittadini un programma vario ed interessante a costi contenutissimi per far fronte al periodo di austerity. Si inizia dalla novità: un raggio laser puntato direttamente verso Betlemme che darà un chiaro messaggio di cristianità e di vicinanza con il vero valore delle festività. Novità anche per le luminarie che già sono ben visibili in Piazza S. Oronzo con l’albero e i pacchi dono giganti. Luminarie che quest’anno sono costate 57.000 euro, meno dello scorso anno ma che vedranno illuminate anche la Villa Comunale e le vie principali del centro cittadino.
Puntuale come ogni anno, non poteva poi mancare la fiera di Santa Lucia. Quest’anno verrà ubicata nel chiostro dei Teatini, a costi praticamente nulli per l’amministrazione, ma che sarà la possibilità ai 106 artigiani locali di esporre le proprie opere in un luogo riparato e di grande valenza storica e artistica.
Mercatini natalizi saranno dislocati anche in piazza Mazzini, piazzetta Castromediano e piazza S. Oronzo. Spazio anche ai piccoli imprenditori locali che vogliono vendere le proprie produzioni fatte a mano, dai gioielli alle sciarpe al decupage.
Una serie di concerti allieteranno le festività dal 23 dicembre al 6 gennaio, alcuni di questi saranno a sorpresa: una sorta di incursione natalizia per le strade della città per attirare l’attenzione e dare nel contempo anche un aiuto ai commercianti che vivono un periodo di contrazione.
Dieci concerti sono invece previsti nel teatro Paisiello di Lecce. Musica Jazz nei giorni di 27,28 e 29 dicembre, il Salento Guitar Festival il 30 dicembre, Rachele Andreoli il 3 gennaio che canta De Andrè, il Coro Lirico leccese il 4 gennaio e infine due serate di Mino De Santis il 5 e il 6 gennaio. I concerti al Paisiello non saranno gratuiti in quanto gli artisti hanno rinunciato al cache ma i costi resteranno contenuti.
“Ritengo che abbiamo creato un ottimo programma”, ha dichiarato l’assessore al turismo Luigi Coclite. “Con un ottima offerta ad un costo complessivo che è la metà di quello dello scorso anno: 120.000 euro invece dei 270.000 del 2011 e di questo siamo soddisfatti”.