”La scuola e l’università hanno subito non solo definanziamenti, ma degli oltraggi continui e sistematici”. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, partecipando, stasera al ‘Premio nazionale per l’innovazione’.
Per Vendola, ”la generazione cui noi affidiamo tante speranze, e’ anche una generazione particolarmente sventurata. Una generazione che ha studiato in apparati della formazione che sono stati oppressi da una dequalificazione permanente”.
”Eppure – ha rilevato – è una generazione il cui talento è il principale capitale sociale che noi abbiamo”. ”Certo – ha aggiunto – se viviamo in una società in cui i sociologi ci dicono che questa e’ la generazione del ‘lavoro mai’, c’e’ poco da stare allegri”.
”Tuttavia – ha concluso – ogni volta che noi facciamo esercizio di ascolto nei confronti delle domande sociali dei giovani, il nostro udito si arricchisce e le politiche pubbliche diventano più capaci di incontrare la realtà di bisogni che sono sempre bisogni di innovazione”.