Pescherie, società, immobili e ben 16 mezzi, tra auto e moto, per un valore di circa tre milioni di euro. A tanto ammonta il sequestro avvenuto il 20 dicembre scorso, e convalidato dal Tribunale di Lecce – Prima Sezione Penale – Misure di Prevenzione, nei confronti del capo clan della Sacra Corona Unita gallipolina Rosario Pompeo Padovano
, ritenuto il mandante dell’omicidio del fratello, l’ex capo Salvatore, detto “Nino”, Bomba, degli eredi del defunto boss Salvatore Padovano, nonché dei sodali Giorgio Pianoforte e Cosimo Cavalera.
Il positivo esito dell’attività investigativa di natura patrimoniale che ha originato l’emissione dell’odierno provvedimento di convalida del sequestro ha sostanzialmente fatto emergere, a corredo di altre importanti acquisizioni probatorie, la riconducibilità di consistenti beni mobili e immobili al Clan Padovano, nelle persone di:
1) PADOVANO Pompeo Rosario, 42enne di Gallipoli, attualmente detenuto, capo clan omonimo;
2) successori di Padovano Salvatore, 52enne Gallipoli, già esponente storico della c.d. “vecchia guardia” della Sacra Corona Unita e capo indiscusso del clan omonimo fino al suo decesso avvenuto il 06.09.2008, nei confronti del quale la confisca dei beni avrebbe potuto essere disposta;
3) Pianoforte Giorgio, 40 anni di Gallipoli, detenuto, cugino e sodale dei fratelli Salvatore e Pompeo Rosario PADOVANO, dei quali era anche prestanome;
4) Cavalera Cosimo, 36 anni di Gallipoli, detenuto, sodale dei PADOVANO.
Nel contesto dell’operazione già condotta il 20 dicembre 2012 era stato applicato il sequestro anticipato ai fini della successiva confisca dei seguenti beni, del valore complessivo stimato in circa €. 3.000.000,00 (tremilioni):
n. 2 società a responsabilità limitata: “IL PARADISO DEL MARE S.R.L.”, con sede in Gallipoli, via Santa Maria al Bagno, contrada San Leonardo e la “BILLIG S.R.L.”, con sede in Gallipoli, via Perugia n. 2;
n. 2 società cooperative: la “OLTREMARE SOCIETÀ COOPERATIVA”, con sede in Gallipoli, via Acquedotto 41/A e la “TOTO’ FISH & FOOD SOCIETA’ COOPERATIVA”, con sede in Gallipoli, via Quartini snc, esercente l’attività di commercio all’ingrosso di elettrodomestici ed elettronica e commercio all’ingrosso di prodotti della pesca freschi;
n. 1 impresa individuale: la “SEA BUSINESS DI PADOVANO ANGELO”, con sede di esercizio in Gallipoli, via Della Cala 17;
n. 1 immobile ad uso esercizio commerciale;
n. 5 immobili ad uso abitazione;
n. 1 immobile ad uso box/garage;
n. 2 appezzamenti terreno;
n. 3 lotti edificabili;
n. 16 auto e motoveicoli.
Con il provvedimento odierno vengono di fatto:
convalidati il suddetto sequestro anticipato, nonché un ulteriore sequestro della somma contante di €. 155.000,00 e di un deposito bancario di €. 110.000,00, operati di iniziativa il 4 gennaio 2013 dal R.O.S. e dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Lecce;
restituiti n. 1 autovettura, ceduta ad altro proprietario nel periodo in cui sono stati condotti gli accertamenti patrimoniali, ma di cui all’epoca non esisteva ancora l’atto di trascrizione, nonché n. 1 conto corrente bancario, con saldo attivo di €. 20.000,00, intestato ad una persona estranea ai fatti, ma sul quale una delle parti interessate aveva la delega ad operare.