Cinque anni di reclusione è la condanna inflitta in abbreviato ai danni di Mauro Minicardi, 42enne di Lizzanello, accusato di aver compiuto tre rapina ai danni di altrettante banche di Lecce.
La sentenza è stata pronunciata dal gup Carlo Cazzella che ha abbassato la richiesta invocata dal pm Emilio Arnesano. Il suo presunto complice, Antonio Conte, 28enne leccese, omonimo dell’allenatore della Juventus, ha scelto di patteggiare e verrà giudicato il prossimo 27 febbraio. I due presunti rapinatori “per necessità”, secondo le indagini della Squadra Mobile di Lecce, sarebbero gli autori di un trittico di rapine consumate tra il 22 agosto e il 10 settembre, quando i due assaltarono la banca “Carime” di via D’Annunzio, la banca “Carige” di via Oberdan (dove i malviventi entrarono in azione indossando delle parrucche) e la banca “Sella Arditi Galati” di via San Cesario, riuscendo a totalizzare un bottino di circa 8 mila euro.