Droga destinata al carcere di Borgo San Nicola. Domenico Cavalera, 29 anni, e Antonio Lioce, 32 anni, entrambi di Brindisi, hanno patteggiato una condanna ad un anno e mezzo ciascuno; l’ergastolano Antonio Fretto, 26 anni, originario di Agrigento, ha scelto di andare a dibattimento.
Il processo si aprirà il 6 maggio davanti alla prima sezione collegiale del Tribunale di Lecce.
Tutti e tre gli imputati rispondono di detenzione ai fini di spaccio, con l’aggravante di aver cercato di far arrivare la sostanza nell’istituto di pena. Fretto anche dell’accusa di tentata corruzione, per aver offerto 300 euro ad un agente penitenziario in cambio di un aiuto per introdurre la droga, 100 grammi di hashish, nel carcere.
E’ stato proprio l’agente a dare il via all’inchiesta riferendo tutto al comandante. Lui avrebbe dovuto portare a Fretto un pacco regalo che era stato lasciato a suo nome in un bar di Lecce. Gli agenti si appostarono quindi fuori dal bar, scoprendo i brindisini coinvolti.