Aveva raggiunto il tribunale di Nardò per parlare col giudice ma, non trovandolo, ha iniziato a dare in escandescenze. Per placarlo sono dovuti intervenire i carabinieri che, non senza fatica, l’hanno poi bloccato ed arrestato. In manette è finito un 72enne di Carmiano.
Le manette sono scattate ai polsi di Vittorio Pulli, arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio, interruzione di pubblico servizio e rifiuto di fornire le proprie generalità. L’uomo, già nel mese di dicembre del 2012, si era reso protagonista di un episodio simile.
Il “pandemonio” si è scatenato nella tarda mattinata di oggi, quando il 72ene è entrato nel tribunale di Nardò, chiedendo del giudice Katia Pinto. Vistosi impossibilitato a conferire col giudice perché al momento assente, l’uomo ha deciso di occupare la sua stanza, continuando ad insultare ed aggredire verbalmente i dipendenti del Tribunale, nonché gli occasionali malcapitati.
Nel frattempo, sul posto sono giunti i carabinieri. Ma nemmeno l’arrivo dei militari è servito a riportarlo alla calma: alla vista delle divise, infatti, Pulli ha iniziato a dare in escandescenze e si è scagliato violentemente contro i Carabinieri intervenuti. Soltanto dopo qualche minuto di tensione i militari sono riusciti ad immobilizzare l’uomo e portarlo alla calma, evitando ulteriori e ben peggiori conseguenze alle altre persone presenti. Sentito il Magistrato di turno, il 72enne è stato dichiarato in arresto e condotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dopo poche ore, tuttavia, l’uomo è stato sorpreso fuori dalla sua abitazione e così per lui è scattata la denuncia.