E’ stato iscritto il nome del comandante della polizia municipale di Lecce, Egidio Zacheo, con l’accusa di lesioni personali sul registro degli indagati per l’incidente in cui una coppia di Pescara rischiò di rimanere intrappolata nel sottopasso di viale Leopardi.
Alla base della decisione presunte negligenze e l’omessa vigilanza della municipale. L’inchiesta, finita sul tavolo del sostituto procuratore Paola Guglielmi, (si tratta del terzo fascicolo aperto sul sottopasso), è stata avviata con un esposto a firma della coppia di avvocati che, nei giorni scorsi, si sono visti anche sanzionati dal Comune. La notte del 31 ottobre dello scorso anno, l’avvocato Giovanni Mangia, 58 anni di Galatina e la sua compagna, l’avvocatessa Sabrina Di Liso, si trovavano a bordo del Suv Volkswagen Toureg che si inabissò fino a quasi all’altezza dei finestrini mentre stavano rientrando in albergo dopo aver cenato a Maglie. Ecco il contenuto della denuncia: “Il verbale di contestazione dice che siamo passati con il rosso. Eppure ricordo che il sindaco Paolo Perrone spiegò l’incidente con un black out che avrebbe impedito di far chiudere la sbarra in presenza di acqua nel sottopasso. Ed allora mi chiedo: se in qui frangenti mancò l’energia elettrica come poteva funzionare il semaforo? Ma a parte questa considerazione ci tengo a precisare che il mio è un esposto e non una denuncia: ho soltanto raccontato i fatti se, quali ed a carico di chi si possono ipotizzare reati lo stabilirà il magistrato”. Ed il magistrato inquirente ha disposto la rpima iscrizione sul registro degli indagati.