Finito sotto processo con le accuse di invasione di terreno e violenza privata, Francesco Carlo Marzo, 69enne di Specchia, è stato condannato ad un mese e dieci giorni di reclusione, pena sospesa. E’ quanto deciso dal Giudice del Tribunale di Casarano, Alida Accogli, che ha anche disposto un risarcimento danni in favore della parte civile, rappresentata dall’avvocato Francesco Vergine, quantificato in cinque mila euro. L’inchiesta venne messa in moto da una denuncia sporta proprio dalla presunta vittima. Chiara Caloro, 33 anni, di Specchia. I fatti, a suo dire, risalgono ai primi mesi del 2008. L’odierno imputato, secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbe invaso ed arbitrariamente occupato un terreno, in località “Le Matine”, regolarmente acquistato dalla Caloro. Il terreno, da un lato, confinava con la proprietà dell’imputato e Marzo, secondo quanto denunciato, avrebbe eseguito lavori di recinzione inglobando il terreno della donna con la sua proprietà, impedendo in tal modo alla Caloro ogni accesso. Da qui la decisione di denunciare l’uomo e dopo una richiesta di archiviazione l’istruttoria dibattimentale è stata aperta sulla scorta dell’atto di opposizione a firma dell’avvocato difensore della donna. L’imputato era assistito dal legale Giuseppe Giunca.
F.O.