Il diffondersi in questi giorni del fenomeno della mucillagine sta mettendo in difficoltà le marinerie e le flotte dello Ionio, determinando il fermo obbligato dell’attività di pesca con gravi ripercussioni sui livelli occupazionali e di reddito dei lavoratori del settore.
Si tratta di una vera e propria calamità che rappresenta un pericolo per i lavoratori e per tutti gli operatori del settore: oltre infatti ai danni alle imbarcazioni, che ne pregiudicano la navigabilità, rischia di compromettere il settore e l’attività di pesca, già interessata da forti criticità produttive e occupazionali.
La FLAI CGIL chiede alla Regione Puglia che venga dichiarato lo stato di calamità, attivando nel contempo tutti gli strumenti e interventi aggiuntivi attraverso i fondi comunitari, a sostegno dei lavoratori della pesca.
Si chiede inoltre l’attivazione di un tavolo di confronto su questi temi che coinvolga tutti i soggetti operanti nel settore per dare avvio, attraverso la pratica concertativa, a risposte immediate e programmatiche al settore.