Il vice presidente della Provincia di Lecce Simona Manca esprime soddisfazione per il risultato che il Pdl ha ottenuto complessivamente nei Comuni che si sono recati al voto lo scorso fine settimana e, in particolare, per la presenza massiccia delle donne elette nei Consigli.
“Mi pare che l’esito del voto – commenta – dimostri senza dubbi di sorta l’affermazione del Pdl in Puglia e nel Salento e quindi la continuità con una presenza del centrodestra nelle realtà locali che risulta evidentemente proficua sotto il profilo dell’attività amministrativa. Ma credo che il dato significativo di questo turno di consultazioni sia la straordinaria presenza delle donne, che con la nuova legge sul riequilibro delle opportunità di genere, trovano spazi nei consigli comunali che fino ad oggi sono stati essenzialmente negati. Direi che si tratta di una avanzata davvero esaltante, considerato che due sindaci su dodici (a Montesano e Giurdignano) e più di un terzo di tutti i consiglieri eletti (quasi una cinquantina su 121) sono donne. Comuni importanti come Monteroni hanno 8 donne su 16 in Consiglio, Squinzano 7 su 16. E ancora a San Donato, Vernole, Sannicola, Alezio e nelle stesse Monteroni e Squinzano, il candidato più suffragato è donna. A Giurdignano, dove si è votato senza il vincolo della doppia preferenza, oltre al sindaco, in Consiglio ci saranno 3 donne su 6, segno di una voglia di cambiamento che va oltre le imposizioni delle regole. Complimenti e buon lavoro a tutte!
Forse – spiega ancora Simona Manca – è davvero cominciata anche nel nostro Paese la via verso la parità di genere che sia sostanziale e non solo teorica. La donna può partecipare oggi con più forza alla vita democratica e può rappresentare interessi, sensibilità e visioni che spesso sono nuove per la politica e per le istituzioni italiane. Senza però che la doppia preferenza diventi una sorta di riserva indiana per la donna, ma una irrinunciabile conquista di civiltà e una pietra miliare nella storia della democrazia in Italia”.