Si aprirà il prossimo 23 settembre, a Firenze, il processo a carico dell’autotrasportatore toscano che, l’11 novembre del 2011, travolse ed uccise il salentino Francesco “Frank” Mancarella, 32enne di Monteroni, talentuoso architetto, designer ed artista, investito mentre si trovava in sella alla sua bicicletta.
Alla sbarra, con l’accusa di omicidio colposo, vi è il 31enne toscano Luca Del Vecchio, residente nel paesino di Limite sull’Arno, in provincia di Firenze, rinviato a giudizio al termine dell’udienza preliminare, svoltasi martedì mattina.
La tragedia si consumò in un istante la mattina dell’11 novembre di due anni fa: il 32enne stava percorrendo la rotatoria tra via Barsanti e via Carlo Del Prete, nel quartiere “Novoli”, quando l’autoarticolato, che trasportava latticini destinati ad un supermercato della zona, nello svoltare sulla destra – probabilmente non accorgendosi del salentino in bici – urtò e travolse l’architetto di Monteroni, che procedeva al suo fianco.
Per “Frank”, come era stato ribattezzato dai colleghi dell’ Università di Firenze – in onore dell’architetto canadese Frank Owen Gehry, che il salentino considerava il suo maestro – purtroppo l’impatto risultò fatale. Il 32enne morì sul colpo.
Mancarella si era trasferito a Firenze per intraprendere gli studi universitari e si era integrato molto bene, guadagnando la stima di tutti.
Qualche mese dopo la scomparsa del desiger salentino, infatti, la città di Firenze, volle rendere omaggio alla memoria fi “Frank”, con una mostra, che fu allestita nella prestigiosa Sala d’Arme di Palazzo Vecchio.