E’ stato disposto il giudizio immediato per i 28 tifosi del Lecce ritenuti responsabili degli incidenti scoppiati subito dopo il tiplice fischio finale play-off di Lecce-Carpi del 16 giugno scorso che sancì la mancata promozione dei giallo-rossi in serie B. Le accuse sono quelle di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e agli steward, danneggiamento e invasione di terreno di gioco. Il processo si aprirà il prossimo mese di dicembre dinanzi ai giudici della prima sezione penale. Quegli stessi provvedimenti sono stati alleggeriti dallo stesso giudice per le indagini preliminari, all’esito degli interrogatori di garanzia, mentre altre scarcerazioni a grappolo furono disposte in seguito dal Tribunale del Riesame. Subito dopo il fischio finale dell’arbitro, sul rettangolo di gioco si riversarono circa 200 tifosi e in quei momenti di follia venne aggredito anche un fotoreporter del “Nuovo Quotidiano di Puglia” che dovette fare ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale mentre furono otto i poliziotti feriti durante gli scontri.
F.OLI.