GALATONE (Lecce) – Da oggi partono le tre serate che la Città di Galatone ha voluto dedicare alla sua cultura, alla tradizione e alla Pizzica, vestendo la Città del Galateo di arte, storia e sapori tipici del nostro territorio salentino.
La storia narra, infatti, che circa 60 anni fa, quando l’insigne etnomusicologo Alan Lomax e il suo collega Diego Carpitella vennero a Galatone, ascoltarono “Biagiu ti li fogghe” e “Pippinu Camisa”, autorevoli esponenti della musica popolare di tradizione orale, e assieme ai loro canti incisero una pizzica col cupa cupa, tamburo a frizione, che (prima registrazione in provincia di Lecce) da allora è universalmente nota come Pizzica di Galatone.
Il programma, inserito nel calendario degli eventi dell’Estate Galatea, prevede una serie di spettacoli, dove sarà proprio, la Pizzica la principale protagonista delle tre serate: si parte da stasera con l’esibizione di Daniele Zenobini, nipote di Pippinu Camisa, che rievocherà la venuta di Lomax a Galatone prima del concerto de “Lu Carru Ti li Camisa” alle 20,30, in piazza Costadura.
Mercoledì 13 agosto, invece, dopo “lu ‘ntartieni” per i più piccoli e l’apertura del Mercatino del Gusto e dell’Arte in Viale XXIV Maggio, alle 20,30 partirà da Largo S. Antonio un affascinante viaggio nel tempo che si snoderà lungo il centro storico galateo, costellato da interessanti vicoli, pittoresche corti e dalla sontuosa facciata barocca del Santuario del Santissimo Crocifisso della Pietà. Un percorso ricco di rievocazioni animate dall’associazione Ecomuseo Kroke e dal Centro Sociale Anziani, nonché di suggestive visioni allestite dal fotografo Fernando Bevilacqua con il Centro Culturale Palazzo Leuzzi e dal regista Luigi Nico in sorprendenti squarci.
Il cammino sarà scandito dai suoni de “i Mandatari” guidati per l’occasione da Albina Gira, tamburellista galatea di 87 anni, ultima suonatrice vivente dei tempi della Terra del Rimorso. A conclusione di questo piangevole e suggestivo viaggio ci sarà l’esposizione, nata dal progetto Krifò, dell’abito ispirato alla Taranta Galatea e altre creazioni con tessuti di fiori del maestro artigiano Tommaso Filieri. Dulcis in fundo, alle 22,00, in piazza San Sebastiano, andrà in scena l’atteso concerto del Canzoniere Grecanico Salentino che, reduce dai successi di stampa e di pubblico negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, eseguirà per l’occasione, oltre ai brani universali e atemporali del repertorio popolare salentino, alcuni dei pezzi registrati da Lomax nel 1954 e i loro brani di musica moderna con radici lunghe secoli.
L’ultimo appuntamento è per giovedì 14 agosto, alle 20,30, in Piazza Pertini, con la Sagra della Pizzica, dove dopo l’esibizione della Maestra ballerina Sara Albano e degli allievi pizzicati di Punto Danza, coordinati dalle Maestre Stella Bruno e Patrizia Conte, si svolgerà il concerto dei “Nui Nisciunu”.
Sandra Papa