TRICASE – Il Pd non ha ancora scelto il candidato sindaco su cui scommettere per le comunali, ma il centrosinistra vuole restare unito a tutti i costi, puntando sul «modello Emiliano»: anche se l’Udc va da solo. All’interno del partito democratico sono emerse due ipotesi di candidatura: Carmine Zocco, capogruppo di maggioranza, e il consigliere comunale di opposizione, Gianluigi Forte. In passato, l’ingresso del gruppo di Nunzio dell’Abate nel Pd (tutti fuoriusciti dall’Udc) ha scatenato i veleni: il confronto va avanti per una soluzione unitaria. Gabriele Abaterrusso è il commissario del circolo tricasino, a seguito delle dimissioni del segretario Stefano Valli, avvenute l’anno scorso con non poche polemiche. In campo potrebbe esserci anche il professore Pasquale Santoro, che può vantare il sostegno di una lista civica che orbita nell’area del centrosinistra.
Le candidature attualmente ufficializzate sono due: quella della candidata cinque stelle, Francesca Sodero e quella, in aperta polemica con gli ex alleati, di Carlo Chiuri, che è sostenuto dall’Udc: dopo il divorzio con l’ex consigliere provinciale passato al Pd, il partito dei centristi ha deciso per la corsa solitaria. Il centrodestra, invece, non ha ufficializzato nulla. Nel centrodestra tutto tace: ci sono alcuni movimenti che fanno capo ad Andrea Caroppo e altri che fanno capo a Fitto, ma ancora non ha preso forma alcun tipo di alleanza. Antonio Coppola, invece, sindaco uscente di centrosinistra, si tira fuori dopo aver fatto un solo mandato (nei primi anni duemila è già stato candidato) e ha scelto di non ricandidarsi per lasciare spazio ai giovani.
Garcin