TAURISANO (Lecce) – Avrebbe ferito a colpo di spranga un compaesano minacciato di morte al culmine di un violento alterco per motivi personali. In mattinata Orazio Preite, 34enne di Taurisano, è finito nuovamente in manette. Gli agenti del locale Commissariato, guidati dal vicequestore aggiunto Salvatore Federico e dal vice commissario Rosanna Buffo, hanno eseguito un’ordinanza in carcere disposta dal gip Simona Panzera. Preite deve difendersi delle accuse di lesioni personali, minacce, violenza privata, con l’aggravante di aver agito usando una sbarra di ferro lunga circa 70 centimetri.
La vittima, un uomo del posto, fu colpito alla testa, alle gambe e in altre parti del corpo. Per l’utilizzo di una spranga Preite è stato trascinato in un’altra storia di cronaca legata all’aggressione di un imprenditore all’esterno di una discoteca di Maglie (vicenda per la quale il giovane è finito sotto processo). Di recente, poi, l’uomo venne denunciato per aver minacciato un concittadino con un fucile. Preite è difeso dall’avvocato Giuseppe Presicce.