di Marcella Negro
LECCE – Sottoscritto questa mattina un accordo tra l’arcidiocesi di Lecce e il Conservatorio “Tito Schipa” con l’intento di dare maggior slancio alla realizzazione di una programmazione congiunta finalizzata alla promozione di proposte musicali che valorizzino l’immenso patrimonio di musica sacra e diano una possibilità in più ai giovani studenti del conservatorio di poter entrare a contatto con la comunità.
“Il conservatorio è la scuola dove i giovani imparano non solo ad amare la musica ma a diventare esperti musicisti – ha dichiarato S.E. Monsignor Michele Seccia, arcivescovo di Lecce – La musica nella liturgia è fondamentale, chi canta prega due volte, quindi la diocesi nella persona del vescovo non può esimersi dal mantenere un contatto permanente per promuovere e sostenere tutte quelle iniziative che possono arricchire la liturgia e possono far rivivere, non nella nostalgia, ma nel clima di preghiera le liturgie e il canto del passato e possono risvegliare la passione del popolo per il canto. Tutto ciò che è affine con la musica sacra troverà sempre una buona accoglienza nei luoghi di culto e anche la partecipazione del vescovo a queste iniziative”.
Questo accordo segna un’ulteriore apertura del conservatorio alla comunità e in particolar modo verso la comunità ecclesiale. “Prima ancora di sottoscrivere questo protocollo, avevamo già iniziato una collaborazione a partire da Natale quando abbiamo accolto l’invito dell’arcivescovo a portare la musica nelle periferie – ha commentato Giuseppe Spedicati, direttore del Conservatorio “Tito Schipa”- La collaborazione è continuata anche durante il periodo della Settimana Santa. Inoltre, all’interno del Tito Schipa Music Festival, organizzato dal conservatorio, nel prossimo mese di settembre, è previsto un concerto in cattedrale durante la quale sarà eseguita la Petite Messe Solennelle di Rossini”.
Dopo gli accordi stipulati con l’Università del Salento e il Comune di Lecce, il protocollo sottoscritto con l’arcidiocesi sottolinea l’intento del Conservatorio di accrescere la propria presenza sul territorio creando un dialogo duraturo e proficuo con tutte le principali istituzioni e favorire un lavoro congiunto per diffondere ovunque la cultura della musica. “Il protocollo d’intesa è stato approvato grazie a sua eccellenza monsignor Michele Seccia – ha spiegato Biago Marzo, presidente del Conservatorio Tito Schipa – Tenendo conto che Lecce, come la definì papa Wojtyla, è la città della chiesa anche il Conservatorio deve tener conto di questa peculiarità. Inoltre nel 2019 avremo il giubileo Oronziano e il Conservatorio, anche grazie a questo accordo, sarà pronto a muoversi di conseguenza”.