LECCE – Ha rischiato di rimanere soffocato a causa di un acino d’uva ma è stato salvato in extremis dai medici del “Vito fazzi”. Vicenda a lieto fine per un bimbo di 4 anni così come riportato dal sito Salute Salento. Il bimbo ha rischiato di rimanere soffocato per un acino d’uva ingoiato probabilmente all’ora di pranzo nella giornata di ieri.
Appena il piccolo ha manifestato difficoltà nella deglutizione i genitori, (residenti all’estero in vacanza nel Salento), hanno immediatamente accompagnato il figlioletto presso il pronto soccorso del “Vito Fazzi”, dove è stato assegnato al reparto di Chirurgia Pediatrica. Da qui i medici in servizio lo hanno affidato al reparto di “Endoscopia digestiva e operativa”. L’equipe medica composta dal dottore Roberto Leone che ha eseguito l’intervento in anestesia generale insieme all’infermiera Filomena Marinozzi e all’anestesista Rosa Dollorenzo hanno sbloccato l’esofago e asportato il bolo alimentare per via endoscopica.
Già dopo poche ore il bambino è stato consegnato alla famiglia ritornando a godersi i piaceri dell’estate. L’equipe di Endoscopia digestiva del Fazzi non è nuova a simili interventi. Due giorni fa, è stata estratta una moneta da 2 euro dalla gola di una bambina di Latiano che stava giocando col fratellino.