LECCE – A sinistra si cerca di trovare la quadra: i nomi sono sempre quelli dei due sindaci Giuseppe Taurino e Stefano Minerva. Il partito capeggiato da Ernesto Abaterusso potrebbe optare per il sindaco di Gallipoli. Invece il Pd è con due anime (gruppo che fa capo a Bellanova e gruppo vicino al governatore della Puglia), mentre tra gli uomini di Emiliano si cercano convergenze a destra: non sarà facile trovare un accordo. Gli schemi sono saltati e persino gli uomini di Marra cercano appoggi nel Pd, così come i fittiani sono tentati dall’appoggio di un sindaco di sinistra. A destra, intanto, si fronteggiano Marra e Mellone. Anche perché a sinistra c’è chi vorrebbe puntare su uno dei due. Intanto, si è svolta, oggi, la riunione degli eletti nei consigli comunali di Articolo Uno MDP/LEU di Lecce in vista dell’elezioni provinciali 2018.
“Dopo la Riforma Delrio, che ha di fatto smantellato la funzione delle province italiane, è necessario rilanciare, in prospettiva, sul piano politico e programmatico il ruolo istituzionale e territoriale dell’ente provinciale – spiegano i protagonisti della riunione –
In tal senso, gli eletti di Articolo Uno MDP/LEU ribadiscono l’urgenza di avviare una riflessione con tutte le forze democratiche e progressiste del Salento sul futuro della Provincia di Lecce.
È necessario ristabilire un’alleanza di centro sinistra capace di ridisegnare una nuova piattaforma programmatica alternativa al blocco del centro destra.
Per questo, il Coordinamento provinciale di Articolo Uno MDP/LEU chiede la convocazione del “tavolo” del centro sinistra in vista delle elezioni provinciali 2018 e l’azzeramento di tutte le candidature (o autocandidature) emerse nelle ultime due settimane sulla stampa”.
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