di F.Oli.
MARTIGNANO (Lecce) – Sotto processo perchè accusato di aver pubblicato su un sito di incontri hard le foto di una donna all’insaputa della stessa. Questo, almeno, secondo quanto contestato dalla Procura. Sul banco degli imputati, davanti al giudice monocratico Bianca Todaro, è finito un personaggio molto noto che ha vissuto molteplici esperienze nella politica locale: Luigi Giannuzzi, 54enne di Martignano, con un passato da consigliere comunale e di candidato sindaco nel comune griko nel 2014 oltre che di promotore del comitato contro la realizzazione di un parco eolico. In questa vicenda, però, gli interessi per la politica non hanno nulla a che vedere. L’uomo, persona conosciuta e stimata, avrebbe pubblicato dal computer del suo ufficio due foto di una donna di mezza età residente a Lequile prelevate dal profilo Facebook e inserite su un sito web specializzato in incontri di natura sessuale; una come foto del profilo e l’altra nella galleria, con l’account “giorgiabisexcoppia”.
A mettere in moto l’indagine è stata la denuncia della donna ignara di quel profilo e tartassata di richieste di incontri a luci rosse. Gli accertamenti, su delega del pubblico ministero Roberta Licci, sono stati affidati agli agenti della polizia postale. Gli investigatori sono risaliti al server del computer da cui sarebbero state pubblicate le foto sequestrando il pc di Giannuzzi direttamente dal suo posto di lavoro. Sulla scorta delle indagini la Procura ha poi emesso un decreto di citazione diretta a giudizio a carico di Giannuzzi.
Ovviamente l’imputato avrà modo di difendersi con l’inizio dell’istruttoria. Difeso dall’avvocato Salvatore Leone, cercherà di dimostrare la propria estraneità alle accuse perchè non conoscerebbe la persona offesa. Mai vista, mai contattata per telefono, non avrebbe avuto alcun interesse a mettere una vendetta, un dispetto o un affronto del genere nei confronti d una donna che non conoscerebbe. E poi la postazione del suo ufficio potrebbe essere stata utilizzata da qualche altro soggetto in un momento di assenza di Giannuzzi. C’è, infine, una questione tecnica: lo stesso ufficio potrebbe essere incappato in una frode informatica.
Di certo in aula, a partire da domani, sarà presente la persona offesa che con il marito e il figlio si costituirà parte civile con l’avvocato Rocco Rizzello.