CUTROFIANO – “Si accenderanno più fuochi insieme: in piazza quello più grande – ha spiegato il sindaco di Cutrofiano, Oriele Rolli – Ci sarà musica tradizionale salentina suonata da grandi artisti e grande spazio per l’enogastronomia. ‘Sant’Antonio te le Focare’ è una tradizione che ha più di cento anni che noi intendiamo valorizzare sempre di più”. Ieri si è svolta la conferenza stampa di presentazione della festa di “Sant’Antonio te le Focare” nelle sale del municipio di Cutrofiano. “Anche quest’anno l’agenzia Mood promuove un evento che valorizza le radici e le tradizioni salentine creando un contenitore adatto a tutte le fasce d’età” – ha spiegato il direttore Piero Anselmi.
Cutrofiano si accende per Sant’Antonio Abate, dunque, torna la festa invernale di “Sant’Antonio te le Focare” tra storia, tradizione e sacralità (cliccate sull’immagine per vedere l’intervista ndr). Per tutta la notte saranno accesi falò di tralci di vite per le strade di Cutrofiano e lo spettacolo di fuochi d’artificio con l’accensione pirotecnica della focara in Piazza Municipio.
Una tradizione scolpita nel cuore dei fedeli che si festeggiadomenica 17 febbraio dalle 20:00 con stand di street food e tanta buona musica insieme a “Enzo Petrachi & FolKorchestra”.A seguire Dj set di “Cesko” con “Lu Puccione” e la partecipazione straordinaria di “Terron Fabio”.
Anche l’Associazione No Profit “We Africa” partecipa all’evento con un proprio stand per la raccolta di fondi destinati ai bambini del Burkina Faso.
Esiste a Cutrofiano una tradizione più che centenaria conservatasi intatta nel tempo e che ogni anno ritorna con una festa d’inverno che i cutrofianesi celebrano con Santa Messa, Processione e “Focare” (falò) in tutto il paese. La festa di “Sant’Antoni te le Focare” celebra il patrocinio di Sant’Antonio da Padova e rappresenta per i cutrofianesi una ricorrenza in ricordo del miracolo con cui il Santo salvò gli abitanti di Cutrofiano dal terremoto del 1810 che, a differenza di quello precedente e devastante del 1743, non fece in paese nessuna vittima. Destata in pieno sonno dal sisma, la popolazione si era riversata nelle strade e aveva trascorso la notte all’aperto. Pertrovare conforto dalla gelida temperatura notturna, i cutrofianesi avevano acceso dei fuochi nelle strade e nelle piazze.
E così ogni 17 febbraio per tutto il centro antico e nelle piazze del paese si accendono le “Focare Rionali”, in onore del Santo di Padova e a devozione del ricordo del miracolo che il Santo fece all’intero paese, a cui si aggiunge l’accensione pirotecnica della “Grande Focara” in Piazza Municipio, al termine della processione, e che dura l’intera notte.
E mentre le focare scaldano e illuminano ogni angolo del quartiere storico, si bruciano tralci intorno ai quali si chiacchera, si fa festa e si mangia accompagnati dall’ottimo vino locale.
Ed è proprio questa la peculiarità della manifestazione el’intendimento forte dell’Amministrazione Comunale di Cutrofiano, che ogni anno riconferma il suo sostegnoorganizzativo alla ricorrenza per far continuare a vivere questa sentitissima festività che valorizza l’identità religiosa e culturale dei cutrofianesi.
La festa inizierà alle ore 20:00 con l’accensione dei falò ai crocicchi delle strade e in Piazza Municipio, che ospiterà durante la serata numerosi stand di street food. Anche l’Associazione No Profit “We Africa – To red earth” partecipa all’evento con un proprio stand di Cocktail, il cui ricavato sarà interamente devolutoalla costruzione di pozzi d’acqua, distribuzione di cibo eformazione scolastica dei bambini del Burkina Faso.
Dopo i fuochi pirotecnici sarà la volta della musica con il concerto di musica popolare di Enzo Petrachi & FolKorchestra e a seguire Dj set di Cesko con Lu Puccione e la partecipazione straordinaria di Terron Fabio, che faranno ballare per tutta la notte.
Per tutta la giornata il Museo della Ceramica di Cutrofiano sarà aperto dalle 10:00 alle 12:00 la mattina e dalle 16:00 alle 20:00 la sera.
L’evento organizzato dall’Amministrazione Comunale di Cutrofiano con il contributo delle Associazioni di Cutrofiano, è patrocinato dalla Regione Puglia e dalla Provincia di Lecce.