MATINO (Lecce) – Per mesi avrebbe minacciato, maltrattato ed estorto soldi alla madre convivente, per farsi consegnare somme di denaro contante. Per lui, però, adesso si sono aperte le porte del carcere.
Nei guai, con le accuse di estorsione e maltrattamenti in famiglia, è finito il 37enne di Matino A.S.L., arrestato dai carabinieri della stazione del suo paese in collaborazione con i militari della sezione operativa del Norm della Compagnia di Cassarano, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei suoi confronti dal gip del Tribunale di Lecce.
Come sarebbe stato accertato dalle indagini degli uomini dell’Arma, il 37enne si sarebbe reso protagonista di reiterate vessazioni e minacce nei confronti della propria madre convivente, col solo scopo di ottenere del denaro.
Al termine delle formalità di rito, per A.S.L. si sono aperte le porte della casa circondariale del capoluogo salentino.