F.Oli.
TRICASE (Lecce) – La Procura presenta il conto per i 32 imputati che hanno scelto di essere giudicati in abbreviato nel processo scaturito dall’inchiesta antidroga “Short Message” con cui i carabinieri di Specchia (dipendenti dalla Compagnia di Tricase), nel novembre scorso, smantellarono due presunte organizzazioni nel basso Salento nelle attività di spaccio. Il pubblico ministero della Dda Valeria Farina Valaori ha invocato 16 anni, 7 mesi e 10 giorni a Sergio Panarese, 34 anni, di Tricase, accusato di essere il promotore e di aver diretto il gruppo attivo su Tricase; 14 anni e 6 mesi per Pasquale Nestola, 49 anni, di Galatina; 12 anni, 8 mesi e 20 giorni a Stefano Schirinzi, 32 anni, di Tiggiano, alias “Big” e “Servola”; 10 anni, 8 mesi e 20 giorni a Ivan Abate, 39enne di Taurisano; 10 anni, 2 mesi e 20 giorni a Giambattista De Sario, 44 anni, di Terlizzi; 10 anni e 2 mesi a Roberto Dello Russo, 38 anni, di Terlizzi; 10 anni e 2 mesi a Paolo Ficco, di 39, di Terlizzi; 10 anni e 2 mesi ad Alessandro De Giorgi, 28 anni, di Brindisi; 10 anni e 2 mesi a Teodoro Vindice, 52 anni, di Brindisi, alias “Padre”; 9 anni, 8 mesi e 20 giorni a Dario De Angelis, 29 anni, di Tricase; 8 anni, 4 mesi e 20 giorni a Michela De Ruvo, 30 anni, di Terlizzi; 8 anni e 4 mesi a Simone Martella, 35 anni, di Tiggiano; alias “Moto”; 8 anni, 2 mesi e 20 giorni per Matteo Zocco, 23 anni, di Corsano.
Poi ancora: 6 anni e 8 mesi a Luca Andrea Fratolillo, 33 anni, di Tricase; 5 anni, 8 mesi e 20mila euro di multa a Luca Frisone, 47 anni, di Lecce, detto “Frisa; 5 anni e 4 mesi e 18mila euro di multa per Roberto Corpus, 53 anni, di Lecce; 5 anni e 15mila euro di multa a Giovanni Rizzo, 50 anni, di Taviano, alias “Collana”; 4 anni, 8 mesi e 15mila euro di multa per Massimo Petracca, 40 anni, di Castrignano del Capo; 4 anni e 12mila euro a Donato Angelo Rainò, 51 anni, di Taviano, detto “Donatello”; 3 anni e 9mila euro di multa per Eleonora Baldassarre, 41 anni, di Cavallino; 3 anni e 9mila euro di multa per Francesco Bongiorno, 49 anni, di Lecce; 3 anni e 9mila euro di multa per Antonio Calò, 46 anni, di Lecce, detto il “Nano”; 3 anni e 9mila euro di multa per Mario De Luca, 42 anni, di Lecce; 3 anni e 9mila euro di multa a Giuseppe Guglielmo, 44 anni, di Miggiano; 3 anni e 9mila euro di multa a Sergio Margoleo, 26 anni, di Ugento.
Infine: 2 anni, 10 mesi e 22mila euro di multa per Cristian Fortiguerra, 32 anni, di Tricase, alias “Crigu”; 2 anni, 10 mesi e 22mila euro di multa a Cosimo Damiano Marco Piro, 48 anni, di Taurisano; 2 anni, 8 mesi e 6mila euro di multa per Roberto Santo, 44 anni, di Lecce, conosciuto come il “Gemello”; 2 anni e 5mila e 400 euro di multa per Cristina Baglivo, 34 anni, di Tricase; 2 anni e 5mila e 400 euro di multa a Donato Orlando, 33 anni, di Tricase; 2 anni e 5mila e 400 euro di multa a Salvatore Savarelli, 24 anni, di Gagliano del Capo; 6 mesi e 1200 euro di multa a Simone Portaluri, 36 anni, di Cutrofiano;
Alessandro Manni, 46 anni, di Taurisano, Nadia Pispero, 49 anni, di Taurisano e Rocco Ciullo, 22 anni, di Morciano di Leuca, hanno avanzato richiesta di patteggiamento su cui il gup si pronuncerà il 20 giugno prossimo quando proseguiranno le arringhe difensive (altra udienza in programma il 5 luglio). Le accuse, a vario titolo, contestate agli imputati sono quelle di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio, estorsione e porto illegale di armi.
Hanno già chiuso i propri conti con la giustizia patteggiando la pena in 18: Stefano Bleve, 40enne, di Corsano; Omar Alberto Caloro, 28 anni, di Tricase; Omar Capece, 28 anni, di Corsano; Giulio Carangelo, di 50, di Taurisano, detto “Chiacchiera”; Domenico De Francesco, 56 anni, di Tiggiano, conosciuto come “Barbetta”; Alessandro De Iaco, 35 anni, di Scorrano; Nadir Frisullo; Gianni Martella, 32 anni, di Corsano; Antonio Orlando, 27 anni, di Corsano; Simone Piani, 36 anni, di Cutrofiano, Eros Calabrese, 31 anni, di Corsano; Donato Rosario Colona, 42 anni, di Taurisano, alias “Zappa”; 10 mesi e 400 euro di multa ad Antonio Coppola, 27 anni, di Tricase; Emanuela Elia, 43 anni, di Tricase, alias “Mena”; Emanuele Grasso, 36 anni, di Montesano salentino; Andrea Melcarne, 22 anni, di Alessano.
L’arresto di un pusher e il sequestro del telefono hanno consentito di squarciare il velo sulle loro organizzazioni e sui loro traffici. Tutto è iniziato dopo l’arresto di Antonio Coppola, eseguito il 27 ottobre del 2015. L’esame della sua rubrica telefonica, la verifica del traffico di chiamate, l’analisi dei messaggi in entrata e in uscita hanno consentito di individuare una serie di soggetti e di utenze telefoniche. Intercettando i dialoghi, con pedinamenti e osservazioni è stata ricostruita la rete di spaccio.
Per gli investigatori, coordinati dal pubblico ministero della Dda di Lecce, Valeria Farina Valaori, Sergio Panarese avrebbe diretto il gruppo attivo su Tricase contando su due importanti canali di approvvigionamento di cocaina, eroina, hashish e marijuana; uno brindisino, l’altro barese, di Terlizzi. A capo del secondo gruppo, egemone su Taurisano e Corsano, ci sarebbe stato Alessandro Manni. La frangia si sarebbe specializzata nello spaccio di eroina intessendo rapporti commerciali con esponenti della criminalità leccese attivi nella zona della 167 di Lecce.
Gli imputati sono difesi dagli avvocati Silvio Caroli; Massimiliano Petrachi; David Alemanno; Mario Ciardo; Enzo Blandolino; Silvio Verri; Umberto Leo; Vito Epifani; Daniele D’Amuri; Francesco Maggiore; Stefano Prontera; Luca Puce; Luigi Piccinni; Rita Ciccarese; Viola Messa; Chiara Fanigliulo; Andrea Sambati; Ippazio Cazzato; Luigi Covella; Giovanni Montagna; Pietro Luigi Nuccio; Loris Scarascia; Alessandro Grasso; Tony Indino; Mario Coppola; Carlo Caracuta; Ladislao Massari; Stefano Palma; Oronzo Maggiulli; Biago Palamà; Luigi Corvaglia; Donato Maruccia; Luciano Calò; Elvia Belmonte; Fabrizio Licchetta e Cosimo Perrone.