LECCE – È già un continuo crescere di vendite e richieste per il libro “La seconda volta che sono nata” di Valeria Coi, edizioni Il Raggio Verde. In pochi giorni il romanzo ha incuriosito e catturato centinaia di lettori.
“La seconda volta che sono nata” parla di una storia coinvolgente e a tratti complicata da comprendere. L’autrice riesce a descrivere dettagliatamente ogni momento e situazione, fino a portare il lettore in una vera e propria realtà parallela e fargli vivere emozioni di ogni tipo: amore, dolore, rabbia, sconcerto, delusione.
Trailer a cura di Valerio Mattioli
Trama:
Una donna in una sala d’attesa di un pronto soccorso si distingue dalla massa. Lei è seduta in un angolo e, in attesa del responso di un tac cerebrale, vive la paura di morire, un paura talmente forte che lei non ha il coraggio nemmeno di parlare, solo di pregare, in silenzio, in un angolo.
L’autrice le si avvicina con delicatezza e da quel momento tra le due donne accade qualcosa di strano, un sentimento di coinvolgente e totale empatia trascina entrambe in un vortice di emozioni moto forti che vivranno insieme per dieci giorni, quelli di degenza di Marta, in cui affronteranno dieci argomenti diversi, su concetti riguardanti la parte più intima di un essere umano. Marta racconterà aneddoti della sua vita che spingeranno l’autrice (e anche il lettore) a riflessioni profonde, a tratti sconvolgenti, dalle quali entrambe non potranno più tornare indietro.
“La seconda volta che sono nata” mette il lettore davanti ad uno specchio; davanti alle sue paure, ma non solo, anche davanti alle sue convinzioni; convinzioni che a volte il romanzo scardina attraverso degli avvenimenti molto delicati ed emozionanti. Non è un romanzo che parla esclusivamente delle donne, non solo almeno. Marta racconta pure degli uomini che hanno attraversato la sua vita, compreso un matrimonio con un uomo violento.
Il romanzo descrive inoltre la paternità e il tormento che un padre può attraversare.
A tratti complicati da comprendere, i pensieri di Marta non si muovono mai contro qualcuno, lascia sempre al lettore il compito di discernere, senza forzature. Perché, come direbbe lei, siamo solo esseri umani, inclini all’errore e, per la nostra stessa natura, alla fragilità.
Il romanzo di Valeria Coi ha già ritirato un riconoscimento: il Premio Internazionale Capo di Leuca, assegnato per la letteratura dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia.
Intanto aumentano le richieste in Puglia, ma anche fuori dalla regione, per le presentazioni del libro.
Nel mese di maggio “La seconda volta che sono nata” approderà a:
Martano, 10 maggio
Brindisi, 17 maggio
Bologna, 27 maggio
Roma, 29 maggio
Alliste, 31 maggio
E anche nel mese di giugno non mancheranno gli appuntamenti.
“La seconda volta che sono nata” si può acquistare (e se non è ancora arrivato, ordinare) in tutte le librerie, oppure facendo richiesta sul sito.