LECCE – “Ci sono spazi della città che più di altri possiamo prontamente ripensare in chiave innovativa, andando incontro alle esigenze e aspettative dei leccesi e dei suoi tanti visitatori”. Lo dichiara il candidato sindaco per il centrosinistra, Carlo Salvemini.
“Sono edifici – prosegue – come l’ex stazione Agip, e la Casa del Mutilato in Piazza Italia, e spazi aperti come piazza Palio o complessi come le aree comunali del’ex Caserma Pico, ai quali occorre assegnare nuove funzioni per innescare processi virtuosi di rivitalizzazione sociale, economica e culturale. Abbiamo un progetto di futuro per questi spazi.
Piazza Palio ha bisogno di una nuova funzione pubblica per restituirle la sua funzione naturale di spazio di socialità e di sport: pensiamo che possa diventare una grande palestra all’aperto raccordata al Palazzetto dello Sport, uno spazio polifunzionale e accessibile da progettare insieme al Coni, il Comitato paraolimpico e tutte le scuole che lì hanno sede.
L’ex stazione Agip, preziosa testimonianza architettonica in Viale dell’Università, può essere dedicata all’accoglienza e all’informazione turistica, diventare un centro informativo per accogliere i turisti, e presentargli, dentro uno spazio espositivo flessibile e accogliente, un ricco e suggestivo ventaglio di offerta di itinerari storici, paesaggistici e culturali della città. Uno spazio innovativo dotato di un punto di ristoro e servizi di bike sharing e car sharing. Una vetrina utile anche a promuovere l’offerta ricettiva della città.
La Caserma Pico, situata nel quartiere Mazzini deve trovare una nuova funzione rigenerando anche Piazza Ludovico Ariosto. Un progetto di mobilità, già in cantiere, deve ricollegare i due estremi di via 24 maggio fluidificando il traffico e offrire parcheggi interrati al servizio del centro urbano. Con un nuovo programma funzionale dovrem ripensare gli edifici dismessi e prevedere un progetto innovativo composto da residenze miste, social housing e tradizionali, per studenti e famiglie, prevedere attrezzature di interesse comune facilmente accessibili, abbattendo i muri e definendo servizi commerciali e aree mercatali innovative. Un progetto ambizioso da realizzare con il sostegno dei privati che vorranno scommettere su questo quartiere.
La Casa del Mutilato di Piazza Italia, importante immobile storico situato di fronte a Porta San Biagio, grazie al protocollo d’Intesa condiviso con ASL Lecce e ANMG – Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra -, è oggi dotato di una nuova vocazione. Vogliamo far diventare l’edificio un centro innovativo del welfare. Il progetto – conclude Salvemini – prevede di restaurare l’immobile definendo uno spazio di condivisione e co-progettazione per nuove forme di welfare capaci di rispondere ai bisogni emergenti dei cittadini; uno spazio di aggregazione e incontro, nel quale istituzioni, associazioni di volontariato e imprese sociali lavorano insieme condividendo la lotta al contrasto delle sempre più diffuse vulnerabilità sociali”.