LECCE – Spacciatore fugge al controllo della polizia, ma viene ritrovato nel giardino di casa e denunciato per spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di D.A. un 25enne senegalese.
L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri, durante alcuni servizi predisposti per la prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona compresa tra via Duca degli Abruzzi e corte dei Rodi, quando una volante ha notato alcuni stranieri in attesa dell’apertura del centro Caritas. In particolare, uno di loro era seduto a distanza su una soglia di uno stabile, all’angolo tra via De Argenteris e Corte Dei Rodi. Al momento del controllo lo straniero ha riferito di non avere al seguito i documenti e di essere in regola con il permesso di soggiorno.
Considerata la necessità di procedere ad una completa identificazione, è scattato un controllo più accurato, e nello zainetto in suo possesso è stato trovato un verbale di notifica di un decreto di espulsione della Questura di Lecce, notificato in data 14.05.2019, dal quale si accertavano i dati anagrafici della persona che risultava essere D.A., cittadino senegalese di 25 anni.
Vistosi scoperto il giovane, improvvisamente, mollava documenti e zaino nelle mani degli agenti e si è dato alla fuga in via Duca Degli Abruzzi facendo perdere le proprie tracce. All’interno dello zaino gli agenti hanno rinvenuto sette confezioni in bustine di cellophane di colore trasparente, contenenti circa 22 grammi di marijuana, oltre ad una sigaretta contenente lo stesso tipo di stupefacente, occultata in un pacchetto di sigarette.
Nel frattempo, la polizia ha raggiunto il domicilio del senegalese e l’affittuario ha sostenuto che il 25enne non fosse in casa. La suoneria del cellulare proveniente dal giardino retrostante lo ha però incastrato. Lo straniero, infatti si trovava proprio nel giardino steso su di un asciugamano a prendere il sole.
Prima di essere accompagnato in ufficio, lo straniero è stato perquisito e nella tasca dei pantaloni sono state trovate diverse banconote di vario taglio, per la precisione € 435,00. Al termine degli accertamenti il senegalese, difeso dall’avvocato Diego Cisternino, è stato denunciato a piede libero per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.