MANDURIA/ PORTO CESAREO (Lecce) – Alla vista della pattuglia dei carabinieri si è dato a precipitosa fuga, ma a causa di un guasto al motore la sua corsa è terminata con un paio di manette ai polsi ed è stato accompagnato in carcere, con le accuse di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.
Il protagonista è il 64enne Euprepio Scialpi, di Manduria, arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della stazione di Porto Cesareo, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Manduria.
Tutto è accaduto attorno alle 17.30 di ieri, quando i carabinieri – transitando in località “Punta Prosciutto” – hanno incrociato l’uomo che viaggiava a bordo di una Ford Focus station wagon di sua proprietà. Come detto, alla vista della pattuglia, il 64enne ha preferito dileguarsi.
L’inseguimento che ne è scaturito è proseguito sino a Manduria, dove in contrada “Scorpora” l’auto dello Scialpi si è rotta ed è stato costretto ad arrestare la sua corsa, venendo subito dopo bloccato dai militari. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato ristretto presso la casa circondariale di Taranto, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.